Massimo Risultato

Salute & Benessere

INFORMAZIONE vs FORMAZIONE:

2020-03-18 15:04:38

Due parole molto simili ma che hanno un significato completamente diverso, entrambe servono per ampliare il sapere, ma con finalità differenti. Scopriamolo...

Fin dalla nascita siamo continuamente sommersi da dati, che in qualche modo influenzano i nostri pensieri, che a sua volta, determinano le nostre azioni, per poi diventare convinzioni, che in fine si trasformano in stile di vita.

(Ti invitiamo a leggere: DEFINIRE LA MOTIVAZIONE)


Per capire perché questo accade bisogna definire la differenza tra informazione e formazione e in che modo questo ha un effetto significativo sul nostro essere e sapere.


per questo motivo partiamo con la prima, l'informazione:

La parola deriva dal sostantivo latino informatio(-nis) (dal verbo informare, nel significato di "dare forma alla mente", "disciplinare", "istruire", "insegnare"). Già in latino la parola veniva usata per indicare un "concetto" o un'"idea", ma non è chiaro se questa parola possa avere influenzato lo sviluppo della parola informazione.

Inoltre la parola greca corrispondente era "μορφή" (morfè, da cui il latino forma per metatesi), oppure "εἶδος" (éidos, da cui il latino idea), cioè "idea", "concetto" o "forma", "immagine"; la seconda parola fu notoriamente usata tecnicamente in ambito filosofico da Platone e Aristotele per indicare l'identità ideale o essenza di qualcosa (vedi Teoria delle forme). Eidos si può anche associare a "pensiero", "asserzione" o "concetto".


L'informazione è l'insieme di dati, correlati tra loro, con cui un'idea (o un fatto) prende forma ed è comunicata.


Oggetto di studio e applicazione in vari settori della conoscenza e dell'agire umano, sul fronte tecnico è oggetto di studio dell'ingegneria dell'informazione, sul fronte delle scienze sociali è oggetto d'indagine delle scienze della comunicazione e in generale della sociologia, con particolare riguardo agli aspetti legati alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa nell'attuale società dell'informazione (o era dell'informazione).


La codifica dell'informazione consiste nel trasformare una informazione generica in una informazione comprensibile o che sia adatta alla successiva elaborazione.


Il primo problema da affrontare nei processi di elaborazione dell'informazione è la rappresentazione dell'informazione. L'informazione consiste nella ricezione di un messaggio tra un insieme di possibili messaggi.


La definizione esatta è che l'informazione si rappresenta usando un numero finito di dati affidabili e facilmente distinguibili.


Quindi tutto ciò che ci arriva e ci attraversa in modo temporaneo o è privo di esperienza vissuta e fatta propria, un'informazione è tale se viene presa in considerazione nella sua forma "originale"

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Il concetto di formazione ha molteplici significati ed è usato in diverse discipline; il significato base deriva da formare da cui dare una forma. Di conseguenza la formazione intesa come contributo e stimolo alla crescita della persona, della professione dei team, delle organizzazioni di lavoro profit e non, persegue lo sviluppo delle competenze secondo metodi comprovati ed efficaci. 


In ambito pedagogico è un processo complesso di trasferimento di contenuti e metodi per fare acquisire alle persone livelli intellettuali, culturali, emotivi e spirituali sempre maggiori. Il processo formativo studiato dalla pedagogia, in particolare, cerca di ottenere contenuti e metodi di insegnamento propri per l'età evolutiva di riferimento in cui il processo formativo si esplica. Per fare un esempio, si può parlare di qualsiasi argomento ad ogni età, ma il linguaggio, l'approfondimento, la durata e il metodo educativo cambia per ogni fascia di età e per ogni corso formativo che si affronti. 


La formazione di solito comincia in tenera età e continua fino alla morte. Alcune teorie della psicologia dello sviluppo sostengono che certe sensibilità si acquisiscano addirittura all'interno del grembo materno. Per fare un esempio, l'ascolto della musica viene percepito già dal feto a poche settimane dal concepimento.


Alla nascita i genitori hanno il compito di conferire una prima forma di educazione, contribuendo alla prima formazione ai bambini fino all'età scolare. Poi le istituzioni si prendono carico della formazione in maniera collettiva.

Il concetto di formazione quindi è molto complesso e delicato, ed è necessario che venga strutturato e programmato con molta attenzione.


Infine la formazione si divide in obbligatoria e libera.

  • La formazione obbligatoria è quella che ogni Stato impone per dare una conoscenza e una cultura minima ai suoi cittadini.

  • La formazione libera è quella che ognuno può coltivare liberamente su qualsiasi argomento e livello culturale, sia in privato sia pubblicamente.


Ora che sappiamo bene le differenze e il significato di queste due parole, siamo sicuramente più attenti nei confronti di determinati dati di cui ci imbattiamo continuamente.

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