Mary Mary
Contrariamente a quanto succede a noi umani e alla quasi totalità degli animali, i cavalli non hanno la possibilità di vomitare se mangiano sostanze irritanti, o semplicemente in caso di eccessiva ingestione di cibo, la motivazione è tutta nella struttura anatomica dell’apparato digerente del cavallo!
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COS’ERA IL KÓT TABOS? Era un gioco molto diffuso durante i simposi (nella foto, un simposio in un affresco a Paestum), la parte conviviale che seguiva i banchetti nell’antica Grecia. La pratica consisteva nel centrare un bersaglio (un piatto o un vaso) con il vino rimasto nel fondo della coppa. Generalmente chi vinceva a còttabus, com’era chiamato il gioco dai Latini, si aggiudicava in premio la coppa stessa, oppure un frutto, dei dolci, o – se particolarmente fortunato – il bacio della persona amata. Il kóttabos si diffuse nell’Ellade tra il V e III secolo a.C., come testimoniano non solo una serie di antichi piatti e vasi dipinti, ma anche le citazioni di autori letterari, come il drammaturgo greco Amipsia. Le origini del gioco non sarebbero però greche, bensì attribuibili agli antichi abitanti della Trinacria, i Sìculi. Anche in questo caso a testimoniarlo sono gli scritti dei letterati greci, tra cui spicca Anacreonte, che nel VI secolo a.C. ci lascia la più antica testimonianza del gioco e della sua origine geografica.
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