Maria Maddalena Trinchero

Top Founder Junior

innamoramento

2018-10-26 05:28:00

'innamoramento non è (o forse potrebbe essere) amore. Perdere la testa per una persona non vuol dire conoscerla e amarla ma affidarsi alla immagine che si proietta sull'altro. Una vera e propria invenzione ed idealizzazione che spesso mettiamo in atto e che inevitabilmente incomincerà a franare non appena ci si accorge che l'altro "non è quello che credevamo fosse". L'antidoto all'innamoramento idealizzato è incominciare a vivere e percepire il partner nel quotidiano, entrare nel suo modus vivendi nelle sue abitudini e la maschera di cera incomincerà man mano a sciogliersi rivelandone il vero volto. Può capitare così d'innamorarsi del proprio persecutore, di uno stalker, di un partner fragile-infantile, di un partner dipendente o autoritario e accorgersene troppo tardi. Molti uomini e molte donne, purtroppo, restano a questo stadio adolescenziale anche in età più matura.L'innamoramento, pertanto, è un'esperienza fondamentale in adolescenza ma poi dovrebbe man mano, attraverso la maturità, indirizzarsi verso la conoscenza dell'altro e assumere forme di contatto più reale, più vero, più profondo; occorre "diventare adulti" per accedere a forme "più evolute d'amore" e di capacità relazionale. L'innamoramento, in genere, va a riempire e coprire delle falle esistenziali, è molto idealizzante ed ognuno copre i buchi interiori dell'altro. Un lui reale non c'è (o almeno non c’è ancora) e una lei reale non c'è: intanto la curva dell'innamoramento ha un picco esplosivo e poi scende vertiginosamente. Si può decidere di rischiare, certo, comunque diventa una esplosione di situazioni emozionali confusive e minacciose per l’equilibrio della personalità e la salute.

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Maria Maddalena Trinchero

Top Founder Junior

aiutare

2018-10-26 04:56:37

Prima di pensare di potere aiutare gli altri, indistintamente, indiscriminatamente, sarebbe bene, innanzitutto, aiutare le persone (quelle che chiedono aiuto) ad osservare in se stesse la seguente tendenza: con una parte della loro mente esse chiedono aiuto; con un altra parte della loro mente esse sono indifferenti alla possibilità di ricevere aiuto; mentre con un altra parte ancora, esse combattono contro chiunque offra loro dell’aiuto.L’aiuto efficace, non automatismo o ossessione ad aiutare gli altri, andrebbe dosato e dispensato secondo tempo, luogo, persona, contesto e variabili, per quanto uno sia ricettivo ed effettivamente capace di accettare e di assorbire l'aiuto offerto.Come prima cosa, ognuno, dovrebbe confrontarsi con il proprio stato di confusione.

Maria Maddalena Trinchero

Top Founder Junior

approvazione

2018-10-25 05:51:55

"Cercare disperatamente l'approvazione degli altri, chiunque essi siano, è il peggiore affare del mondo ed è fonte di grande parte delle nostre ansie e tristezze. Certo è bello se succede, ma se non succede il tuo valore rimane intatto. Il valore di un individuo non è definito dal prossimo. Il tuo valore è qualcosa che definisci tra te e te, con pesi e misure tuoi, se vuoi mantenerti alla guida della tua vita e tormentarti un po' meno".

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