Vecchi ricordi e antichi mestieri: il lustrascarpe. Il lustrascarpe è una persona che si guadagna da vivere provvedendo alla pulitura e lucidature delle calzature altrui, generalmente sulla strada. Un tempo diffuso in gran parte del mondo, soprattutto nell’Italia del dopoguerra e nel periodo delle grandi migrazioni dall’Italia verso gli Stati Uniti, il mestiere del lustrascarpe sta progressivamente scomparendo e oggi viene quasi sempre considerato un espediente più che un vero e proprio lavoro.
Vecchi ricordi e antichi mestieri: il carbonaio. I carbonai, per esercitare il loro mestiere, dovevano lasciare il loro paese dall'inizio della primavera all'autunno inoltrato e si trasferivano con la famiglia in montagna. Qui provvedevano al taglio della legna, al suo accatastamento e alla successiva combustione, sorvegliando giorno e notte la carbonaia per 5 o 6 giorni per ottenere il carbone. Provvedevano poi alla raccolta del carbone ottenuto e alla vendita.
Vecchi ricordi e antichi mestieri: il magnano. Quello del magnano era un mestiere itinerante. Era un saldatore che si stabiliva temporaneamente nelle piazze dei vari paesi e, dopo aver preparato la sua funicella portatile alimentata a carbone, attendeva che le massaie gli portassero secchi, padelle e pentole da aggiustare e da stagnare.