Cosa bolle sul fuoco in cucina?
E' possibile ridurre drasticamente l'uso della plastica in cucina?
Certamente sì. Con una serie di accorgimenti pratici molto semplici e anche grazie all'utilizzo di uno strumento di nuova concezione ma antico pensiero, a base di cotone, cera d'api e olii essenziali
Ridurre lo spreco di plastica in cucina
E' possibile, certamente!
Prima di tutto è importante diventare consapevoli di quanto danno può creare la plastica dispersa nell'ambiente.
Per gli animali che possono cibarsene inavvertitamente, per l'ambiente stesso che fatica a smaltirla e decomporla, producendo danni di
Consapevoli di questo, è certo che ne faremo un uso limitato!
Possiamo poi dotarci di contenitori con coperchio, riciclabili. Da usare possibilmente sempre con gli stessi ingredienti. In modo che almeno l'uso della "pellicola" di pvc sia residuale.
Se dobbiamo usarla, poi, non facciamo intorno all'ingrediente venti giri, come se fosse la preda di un ragno! Basta coprire la superficie a contatto con l'aria, non serve altro...
Stiamo poi attenti a gettare la plastica negli appositi contenitori, se il consorzio che ritira i rifiuti è serio non andrà dispersa nell'ambiente o bruciata nell'aria, ma potrà essere riciclata.
Infine, possiamo usare una validissima alternativa, da poco disponibile sul mercato. Una tecnologia d'avanguardia, che però utilizza strumenti antichi e semplici:
cotone
cera d'api
olii essenziali
Si tratta di Apepak!
Apepak è un panno avvolgente in cotone, di varie misure, che grazie al fatto di essere impregnato di cera d'api consente di adattarsi alla forma dell'involto e quindi, solidificandosi nel frigo, permette di isolare l'alimento che vogliamo conservare.
Un bagno di olii essenziali permette poi ad apepak di essere certificato haccp!
Gli olii utilizzati contengono infatti antibatterici e antifungini naturali che proteggono il cibo da deterioramenti.
Inoltre, dopo una sperimentazione di qualche mese ormai, possiamo dire che apepak funziona meglio della pellicola in pvc in tutte le situazioni nelle quali è preferibile che il cibo sia protetto ma "respiri", ovvero in cui è meglio non si crei una condensa di umidità.
Quindi è perfetto per formaggi, pane, ortaggi.
Per il pane a lievitare.
Come nella foto in testa all'articolo.
E per tutte altre simili situazioni.
Non ultimo: chi produce Apepak è una cooperativa sociale, in cui lavorano anche persone che escono da situazioni di disagio. Che dire...
Casa la Buona Stella è diventata distributore ufficiale di Apepak.
Anche questa decisamente una scelta etica, per l'ambiente e per la salute!
Venite a trovarci a Casa la Buona Stella o nei nostri canali social! :-)