Qual’e’ la differenza tra cambiare lavoro e cercare un impiego ?

CREARE UN PERFETTO CURRICULUM 

Avere le idee chiare su quale lavoro vogliamo fare

Non inviare il nostro curriculum a tutti

Non sprecare il nostro preziosissimo tempo in colloqui inutili

IL CURRICULUM è sempre il nostro biglietto da visita. Lui arriva sempre un passo avanti a noi. Se ben fatto, abbiamo già il  50 % di probabilità di una buona riuscita. Per creare un curriculum di “ classe “ oltre a quelle particolari e fondamentali parti che sono: una foto professionale, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, la foto ( professionale ) e la firma, il contenuto non dovrà mai lasciare nessun dubbio. Cosa significa che non dovrà lasciare nessun dubbio ? Ad esempio, sono laureata ? Non dovrò dimenticare di descrivere i precedenti studi. È importante per un esaminatore sapere se hai frequentato il liceo classico o linguistico. Ho dei titoli preferenziali ? Ad esempio, ho già svolto analoga mansione. Ho avuto esperienze all’estero ? È importante  descriverle. Sono una volontaria ? È cosa graditissima per una esaminatore conoscere ogni singolo ruolo svolto dal candidato anche se non si tratta di un lavoro. Ogni curriculum dovrebbe essere accompagnato da una lettera di presentazione, in cui descriviamo chi siamo e come ci rapportiamo in un team nel raggiungimento di un obbiettivo o di un progetto. Se poi vogliamo usare anche un tocco di alta professionalità, consiglio una o più lettere di referenze da precedenti occupazioni.

Non avere le idee chiare.  E’ giusto avere tante opportunità che si creano inviando tanti curricula. Ma pensare di inviare il proprio curriculum a tutti è la cosa più sbagliata che si possa fare. Non serve a nulla! Solo un’ inutile perdita di tempo per noi è per chi ci dovrà esaminare. Vuoi fare la segretaria? Inutile inviare il proprio curriculum a ogni “ simile “  offerta di lavoro come ad esempio: “ Cercasi contabile per azienda privata. “ Vuoi  fare l’idraulico ? Inutile inviarlo a chi offre un lavoro come addetto all’irrigazione dei giardini. 

Ma ricordati che il tuo tempo è prezioso

Non sprecare il tuo tempo. È proprio il caso di dirlo “ il tempo è denaro “ e affrontare dei colloqui di lavoro inutili non serve a nulla. Cosa significa COLLOQUI DI LAVORO INUTILI?  Significa avere la capacità di non cadere nelle mani di chi vorrebbe farti lavorare con l’ unico scopo di trarre profitto per se stesso e non per te. Ad ogni colloquio non dimentichiamo di fare domande. Come ad esempio: “ Al termine del mio periodo di prova, se l’esito sarà positivo, quale sarà il mio contratto? La retribuzione di cui lei mi sta’ parlando e netta o lorda ? Come sono calcolati i straordinari? Cosa intende per “ ottime possibilità di carriera? “ È importante non avere timore di fare queste domande, sono molto importanti per non trovarci in successive spiacevoli situazioni. 

Dove trovo i migliori annunci di lavoro ?

Il web è ricco di annunci di lavoro 

Bisogna solo saper valutare quelle ‘“ offerte di lavoro “ che tutto sono tranne un proposta di un impiego. Ad esempio: “ Vuoi guadagnare tra 1.500 e 2.000 euro al mese ? Inviaci il tuo civ e sarai ricontattato immediatamente ! Oppure “ Sei pronto a dare una svolta alla tua vita ? “ Contattaci e sarai subito dei nostri ! Ovviamente chi offre brillanti carriere, stipendi elevati,  profitti meritevoli, tira acqua al suo mulino per attirare l’attenzione con queste particolari “ promesse. “ 

E se invece volessi cambiare lavoro ?

Sembrerà assurdo ma c’e’ una differenza tra cercare un lavoro e cambiare lavoro. Chi cerca un’ impiego perché è in stato di disoccupazione, ha urgente bisogno di un lavoro e purtroppo a volte si cade in “ trappole “ che tutto sono tranne che un lavoro. Mentre chi invece per qualsiasi motivo decide di cambiare il proprio lavoro è perché cerca qualcosa di meglio ( sotto tutti i punti di vista ) lontananza, trattamento economico,  ambizione professionali o anche più semplicemente voglia di cambiare. Quest’ ultima categoria  di lavoratori e’ piu’ agevolata nella ricerca di un lavoro poiché hanno già un’ impiego e possono affrontare le selezioni con più tranquillità, prendersi i loro tempi e avere possibilità di scelte più serene. 

Cosa mi spinge a cambiare lavoro ?

Di norma dovrebbe essere l’ambizione ma la maggior parte delle volte la colpa ricade su un’ insieme di fattori. Stress, incompatibilità ambientale, insoddisfazione, stipendio. 

Un consiglio

Cambiare un lavoro che non ci piace, non ci gratifica e sopratutto ci opprime sia sul lato professionale che su quello privato, ci renderà più forti, liberi e sereni. 

Luana Di Marcantonio 

Auguro sempre a tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro,  di trovare un’ impiego che possa realizzare le proprie aspettative e ambizioni.  IN BOCCA AL LUPO!!!