L’unica cosa che può succedere è che il nostro pensiero ci si attacchi addosso e questo è ciò che determina il perdurare della sofferenza.
Cominciamo a rimuginare sempre gli stessi pensieri... non doveva andare così...cosa ho sbagliato... cosa potevo fare... cosa non ho fatto....certamente non lo meritavo. Restare intrappolati in questi pensieri ci rende vittime e non fa altro che rafforzare la sofferenza.
C’è qualcosa che possiamo fare subito per stare meglio.
Impegnarsi a fare piccole cose quotidiane concentrandosi su ciò che facciamo. La manualità unita all’attenzione ci connette al corpo e ci disconnette per un pò dall'incessante chiacchiericcio della mente. Lavare, cucinare, riordinare, stirare, curare le piante sono attività piccole e semplici ma molto potenti.
È il modo più antico che le donne conoscono per uscire fuori dal tempo e riconnettersi al centro, al proprio centro.
E funziona!