Letto gustato e consigliato

2021-10-10 08:30:48

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Mi capita tra le mani un ebook particolare. Vedo una copertina bianca, piena (davvero piena) di simboli neri il cui titolo, anch'esso scritto in bianco profilato in nero che un pó si fatica a leggere, recita 'Parcheggiare in doppia fila per andare al proprio funerale'. Originale, ho pensato, e curioso. Posso lasciarmelo scappare?

La trama è originale e quando iniziato, non si vuole smettere di leggerlo. A tratti fa sorridere, a tratti fa riflettere e non è mai scontato. Fabio, il protagonista, é un ragazzo che non può vantare di aver avuto una vita spettacolare, quelle che lasciano il segno per intenderci. Quando viene a sapere di avere i giorni contati decide di viverli al meglio, ma non è affatto semplice scegliere cosa è meglio per dare finalmente valore agli anni passati nel mondo dei vivi. Le scelte di Fabio non fanno eccezione e si ritrova a cercare amore per gli anni che non lo ha avuto o a cercare soldi quando comunque non gli serviranno più. E così i giorni passano in un'altalena di azioni e reazioni, di coscienza e incoscienza, di desideri di vita e di morte. Fino alla fine. Come fa a sapere che ha pochi giorni di vita? Rispondete voi a questa domanda, leggetelo!

Letto gustato e consigliato

2021-10-05 16:28:49

📚🆁🅴🅲🅴🅽🆂🅸🅾🅽🅴📚

I protagonisti, di questa storia sono tre adolescenti veneziani. Amici da sempre, curiosi e appassionati della vita, si trovano, quasi per gioco, a vivere l’avventura più straordinaria e pericolosa della loro giovane esistenza.

Gli antagonisti sono tre energumeni, avanzi di galera, brutti come pochi. Di per sé non avrebbero tanta intelligenza da spendere ma un quarto elemento, fanatico spietato, sa come orchestrarli.

Voglio citare il gondoliere John, che basterebbe solo il fatto di essere gondoliere per starmi simpatico e la commissaria Anna Padoan, che grazie all’esclusiva sensibilità femminile, prende seriamente l’intera faccenda. Non si può restare indifferenti al fascino di Venezia e non è pensabile un mondo senza questa città unica e magnifica. Lo sanno bene i tre amici che quando fiutano il pericolo si mettono sulle tracce di tre loschi individui. La ricerca sembra non portare a nulla, tanto che i novelli investigatori anticipano la pensione. Ma un chiaro e preciso segnale portato dall’alta marea riaccende gli animi e da quel momento la faccenda si fa sempre più intricata. Ancora non lo sanno, i tre amici, ma ad essere sotto assedio è propria la loro città.

Avvenimenti, emozioni, paure e un unico malvagio scopo, si intrecciano così bene in questo fantasy da lasciare il cuore sapientemente compiaciuto. “Venezia non deve morire”, perché dovrei consigliarlo? Perché la lettura è fluida, piacevole e appagante. Scivola via che nemmeno te ne accorgi e quando finisce ne vorresti ancora. Per fortuna che l’autrice mi ha confidato di aver già pronto il seguito. Ma questa è un’altra recensione.

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Letto gustato e consigliato

2021-10-04 12:03:26
Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride.
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