Laura Gambirasi

Crescita Personale Top Stars

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Fare Chiarezza in Se Stessi per migliorare la propria Autostima

2019-04-30 13:54:50

Una delle prime persone che incontriamo al mattino siamo noi stessi riflessi nello specchio del bagno...E, molto spesso, la prima frase che pronunciamo vedendoci รจ: "Stamattina faccio proprio schifo"...Messaggio d'inizio positivo!!!

Avere una sana opinione di sè

Una delle prime persone che incontriamo al mattino siamo noi stessi, riflessi nello specchio del bagno.


L'immagine che vediamo può essere di nostro gradimento o meno, comunque sia ci diamo quotidianamente una "sistemata" per noi stessi e per gli altri che incontreremo durante la giornata.


Bene! Come sarà la nostra giornata?


Molto dipende dall'atteggiamento con cui usciamo dalla porta di casa e questo, a sua volta, è determinato dallo sguardo, spesso frettoloso, che ci siamo dati davanti allo specchio.


Se rivedere la nostra immagine - il come ci vediamo - suscita in noi sensazioni piacevoli, è probabile che ci permetterà di creare una buona giornata.

Vale a dire che ci sentiremo pronti ed equipaggiati per affrontare la nostra giornata di lavoro o di relax.


Può anche darsi che il nostro aspetto, ciò che noi vediamo, ci lasci un pò scontenti, un pò depressi: allora si inizia a rimuginare in macchina, in autobus, in bicicletta, andando al lavoro, oppure a casa, preparandosi alle faccende quotidiane.


Si va così incontro a una giornata faticosa, in cui la nostra immagine che riteniamo insoddisfacente influenza la nostra sicurezza, la considerazione che abbiamo di noi stessi, delle nostre capacità e qualità. 


Non solo. 


Influenzerà, senza che ne siamo consapevoli, anche l'energia dell'altro che, senza saperlo, si sentirà un pò scontento, un pò depresso...un pò "scazzato", insomma.

Il Fatto è che c'è sempre una Distanza tra come uno Vorrebbe essere e com'è nella realtà.

Sia gli uomini che le donne - poiché la parità in questo campo è stata pienamente raggiunta - si vorrebbero diversi. 


La pubblicità offre svariati modelli con cui confrontarsi e insinua un sottile tarlo nella nostra mente.


"Non sei come...non hai come...dunque non vai bene".


Certo, noi siamo il nostro corpo.

Lo "abitiamo": è ciò che noi vediamo e tocchiamo e anche ciò che gli altri vedono e toccano.

Siamo proprio questo corpo e non un altro.


Ma l'altro corpo è meglio!

Dice il proverbio: "L'erba del vicino è sempre più verde".

entrano a questo punto in gioco i concetti estetici del "bello" e del "brutto" e...non ci sono vie di mezzo.


Al giudizio estetico si affianca automaticamente, nel nostro pensiero, il concetto di "Valore".

"Bello" diventa uguale a "degno di rispetto", a qualcosa che vale, e "brutto", naturalmente, al suo contrario.


L'immagine riflessa nello specchio, così come la vediamo, va oltre il solo aspetto fisico, coinvolge giudizi di valore e quindi di stima di sé, un'autostima legata anche a ciò che - a nostro giudizio - gli altri pensano di noi.




Attenzione agli  Eccessi di Autostima

C'è sempre il corretto Equilibrio

Alcune persone possono essere danneggiate dagli atteggiamenti che assumono nella relazione con se stessi, con gli altri e in genere con la realtà circostante.

Esistono alcuni comportamenti che possono essere segnale di un eccesso di autostima:


  • Tendenza a sottovalutare gli ostacoli ("Non è niente, è poca cosa per me")
  • Rifiuto di pensare criticamente rispetto alle proprie potenzialità e capacità ("Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, posso cavarmela benissimo da sola/o)
  • Uso indiscriminato e continuo del pronome "io" (Io so come fare", "Io quando decido non torno indietro")
  • Tendenza a buttarsi nelle iniziative "a capofitto", con impeto ("Si parte poi si vedrà! ce la metto tutta, da subito, ho capito tutto")
  • Scarsa considerazione delle opinioni altrui ("Sei sempre la solita paurosa! Chi l'ha detto che non dovrei farcela!")
  • Desiderio continuo di rivalsa, di vendetta, di "mostrare i muscoli" per partito preso ("Gli faccio vedere io", "Se non ti muovi a mangiare per primo, ti mangiano gli altri")

E così via...


L'eccesso di autostima è quasi sempre la spia di uno stato di sofferenza interiore, non chiaramente espressa o ben camuffata che si manifesta, comunque in aspetti ben precisi:

  • Senso generalizzato di insoddisfazione nei confronti del mondo esterno e degli altri in generale
  • Tensione continua, con manifestazioni anche psicosomatiche
  • Instabilità emotiva. E' impegnativo per una persona equilibrata, stare accanto a qualcuno che non le lascia spazio in quanto dotato eccessivamente di autostima. Questo può tradursi in una girandola continua di partner, "accalappiati"  dall'apparente levatura di tale persona che prima o poi, stanchi di essere messi in secondo piano, se ne allontanano
  • Tendenza ad attaccare per difendersi o alla totale chiusura ("Il silenzio è la miglior risposta"). Sempre di atteggiamenti difensivi si tratta.

Amare se stessi sta nel raggiungere il corretto Equilibrio

Conclusioni

La condizione di chi si sente a proprio agio, fornito di una buona dose di autostima, può comunque essere soggetta ad alti e bassi. 


Gli imprevisti e le conseguenze che ne derivano, possono in qualche occasione essere fonte di sofferenza, se non altro quando ci si sente attaccati o "in crisi" e nei momenti successivi, quando si tratta di decidere, di prendere iniziative, di guardare in faccia la realtà e cercare di svincolarsi dalla condizione di disagio  o 

malessere.


Una buona soluzione può essere di trovare la risposta ad alcune domande:

  • Ho eccessiva paura di sbagliare?
  • A quali conseguenze mi porta questa paura? 
  • A quali conseguenze vado incontro continuando ad evitare situazioni?

Sul sentiero dell'autostima ci si ritrova tutti, poiché è  da qui che è necessario passare per vivere bene. Pensiamoci! Non siamo soli!


O sì?


by Laura Gambirasi