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Ma le proteine fanno male? Sfatiamo un mito!

2021-01-08 17:39:58

Le proteine sono la causa di tutti i mali! Ovviamente sto scherzando, però questa convinzione è diventata un po’ un' idea comune negli ultimi anni. In questo articolo vediamo di fare un pò di chiarezza e capire se davvero fanno male o se sono essenziali per la nostra salute.

Non si fa altro che sentire persone, anche esperti, mettere le proteine al centro di tutti i nostri problemi, dimenticandosi in realtà, che tante cose che sono cambiate nelle nostre abitudini alimentari e che hanno un peso molto più importante, gli zuccheri e i cereali raffinati, di cui ci siamo riempiti la pancia per anni.

Sulle proteine dal mio punto di vista c’è molta confusione, sembra che servano soltanto a intasare i reni, ma in realtà le proteine hanno delle funzioni molto importanti, a livello funzionale, danno vita a enzimi, a una lunga lista di ormoni e altre sostanze che hanno un ruolo appunto funzionale all’interno del nostro corpo.

Cominciato con il dire che il corpo non le produce, (se non in parte) quindi se non vogliamo creare delle carenze con i rischi che ne derivano, sia per il cuore che per la struttura muscolare, dobbiamo assumerli dal cibo in quantità equilibrata.
Hanno poi hanno una importantissima funzione strutturale, sono considerati i  mattoncini del nostro corpo, mi viene da dire che sostanzialmente, siamo fatti di proteine.

Se adesso siamo qui a leggere questo articolo è perché abbiamo delle proteine corporee che lo permettono, a partire da quelle che creano una struttura elastica ma solida che permette alla pelle di stare attaccata al resto del corpo.

Dunque non sottovalutiamo la loro importanza, si chiamano proteine per un motivo molto semplice, dal greco “di primaria importanza”.

Ora, appurato questo, cominciamo a guardare in quali alimenti si trovano queste proteine, perché anche qui esiste molta confusione. 

Le proteine le troviamo sia di origine animale, carne, uova, pesce, ma anche di origine vegetale, legumi cereali integrali, verdure
Questo perchè essendo di primaria importanza sono distribuite ampiamente in natura.
Però ci sono delle differenze tra le proteine animali e le proteine vegetali.
Le differenze sono sostanzialmente a livello della completezza della catena di aminoacidi che forma le proteine. 

Nelle proteine vegetali ci sono meno aminoacidi e quindi la completezza non è assoluta.
Significa che non funzionano per nulla? 
No, significa che hanno valore biologico più basso rispetto alle proteine di origine animale.

Quando pensiamo ad alimenti di origine animale pensiamo a una combinazione di proteine-grassi.
Quando pensiamo ad alimenti di origine vegetale, per esempio i legumi, abbiamo una combinazione di proteine-carboidrati.
Dunque non è esattamente la stessa cosa, perché se io dovessi decidere di prendere tutte le proteine di cui ho bisogno dai cibi di origine vegetale aumenterei moltissimo l’apporto di carboidrati nella mia nella dieta.
Cosa che non è sempre ovviamente positiva.
Un altro mito da sfatare è che invecchiando bisogna mangiarne sempre meno perchè sono pericolosissime per i reni. 

In realtà questa deduzione non ha nessun senso e non ha nessun fondamento scientifico. 
Le malattie renali vengono per altre ragioni e siccome il rene non funziona bene le proteine vanno ridotte, ma non sono la causa della patologia renale, tant’è che in termini di percentuali la patologia renale è molto frequente nei soggetti diabetici a causa dei danni prodotti dallo zucchero sui reni.

La stessa cosa vale per l’idea che invecchiando abbiamo bisogno di meno proteine. Direi il contrario; invecchiando abbiamo bisogno di meno energia tendenzialmente, meno carboidrati, ma abbiamo bisogno di un po’ più di proteine perché abbiamo più necessità di riparare tessuti e di contrastare quel processo di catabolismo muscolare che caratterizza poi in fase più avanzata della nostra vita la sarcopenia e la sindrome della fragilità dell’anziano.

Molte associazioni scientifiche infatti raccomandano che se nel soggetto diciamo mediamente attivo si può stare attorno a 1 grammo di proteine per kg corporeo ( esempio: peso 60 chili mangio 60 grammi di proteine al giorno) e nel soggetto sportivo fino a 1.30, nel soggetto sopra i 60 anni bisognerebbe collocarsi attorno a un 1.20. 

Ovviamente in questa quota vanno incluse tutte le proteine, sia da cibi di origine animale sani e quelle che si prendono dalla quantità corretta di cibi di origine vegetale.

Un modo super semplice per orientarsi è quello di usare il famoso piatto unico, dove prima di tutto c’è una componente molto alta di verdura che è fondamentale, poi c’è una porzione ristretta, ma presente, di cereali di tipo integrale e poi c’è sempre una piccola porzione di proteine a rotazione tra proteine di origine vegetale e animale per chi ne mangia.

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by Giusi Barberi