Sa BABBAIECA

Babbai in sardo significa babbo, nonno o vecchio... Eca, invece, sta x uscita. Letteralmente Babbaieca sta per "uscita del vecchio" dalla sfera familiare. Ma in cosa consiste? Nel paesino di Gairo un piccolo centro ogliastrino, sa Babbaieca rappresentava un sentiero che finiva in un precipizio, il cui imbocco si trovava a pochi km dal centro abitato nei pressi del ponte sul Rio Pardu. Qui si narra che secoli orsono venivano accompagnati e spinti dai propri figli gli anziani perché considerati un peso morto, improduttivi, ingombranti. Come fossero vecchi mobili di cui disfarsi con ingiustificata ingratitudine....

Accadde che dei giovani,  come da barbara tradizione, stessero conducendo il proprio vecchio lungo il sentiero.  Qualche metro prima di cadere nel baratro, l'uomo chiese ai familiari un momento per sedersi, raccontando che anch'egli aveva lasciato riposare il proprio padre prima di compiere il triste gesto.  I figli acconsentirono, ma mentre guardavano il padre seduto sull'orlo del burrone, un pensiero li turbò: anche loro un giorno avrebbero percorso quel sentiero e avrebbero fatto quella fine.  In un'attimo di lucidità, con tanta paura, decisero di ribellarsi a loro modo all'assurda usanza, riportando il vecchio e saggio padre a casa. 

lo tennero nascosto agli occhi dei fautori del macabro rituale e la famiglia,  da quel momento,  prospero' in un grande benessere, grazie ai consigli che l'anziano pote' elargire. 

la comunità, invidiosa e curiosa, scoprì che l'agiatezza della casa era dovuta ai preziosi ricordi del vecchio padre il quale, avendo i suoi anni, era la guida e modello per i più giovani,  evitando di fare gli stessi errori. 

E fu così che si mise fine a sa BABBAIECA, oggi rimasta solo nelle imprecazioni popolari: 

Ancu ti 'nci ettinti in sa Babbaieca!"  (Che possano gettarti nella Babbaieca) 

per fortuna,  perché le rughe della SAGGEZZA  vanno preservate sempre e comunque.