Oltre ad un sogno devi avere una visione
Creative 💡
Oltre ad un sogno devi avere una visione
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Nasce una nuova sezione per dare spazio alla mia creatività infatti si chiama "Gianluca Giardini Creative" non sarà nient'altro che la creazione di immagini speciali. 😁 Iniziamo con "IO ALIBOT" un incrocio tra un alieno ed un robot.
Oltre ad un sogno devi avere una visione
Sclilrex - Skly - Video Ufficiale
FUORI ORA IL NUOVO VIDEO!! 🔥
PRODUZIONE TESTO E MUSICA DI SKLY - DOUBLEGSTUDIO
REGIA, RIPRESE E MONTAGGIO VIDEO DI SKLY
AIUTO RIPRESE EMANUELE NUNZIATA
PROTAGONISTA THOMAS CHERUBINI Tanya Verdirosi
DESCRIZIONE DEL TESTO E DEL VIDEO
Il testo Sclilrex, che vuole indicare: Skly il Rex trascina con sé anni di crescita, di emozioni, di disturbi di difficoltà ma anche di consapevolezze, di intenzioni e di riflessioni nella parte più profonda dell'essere umano. È stato scritto in un momento difficile della mia vita, quando pensavo di avere nei palmi delle mani il pieno controllo di me e della situazione che mi circondava ma che in realtà stringevo pugni di sabbia.
Un dialogo contorto tra Skly ed il mio alterego Sclilrex che cercano di affrontare temi infernali come il peccato, la coscienza ed il pensiero, che tutto crea.
Una ricostruzione di quando ero bambino, di come vivevo e di ciò che pensavo, mi ha portato a scegliere il protagonista del video Tomas Verdirosi per la grande somiglianza nell'aspetto, nei modi di fare, nella timidezza che si nasconde nei periodi dell'adolescenza, metaforicamente parlando quel ragazzino che era sempre fuori da casa e che non rispettava le regole.
Un senso contrapposto tra il giusto e l'errato, tra il bene ed il male tra l'umiltà e la superbia mi portano ad allontanare il mio alterego, la frase "vattene che è già abbastanza l'universo in una stanza" stà ad indicare: vattene mia superbia che nel mio essere ho tutto! Questa è la spiegazione migliore che potrei dare.
Consapevole di essere pura energia trascina prepotentemente l'ascoltatore con sé facendogli notare la luce, nello sporco che c'è lì fuori, facendolo riflettere obbligatoriamente, invitandolo a pensare ed a vedere dentro il senso delle cose ed a discernere il falso dal vero, consapevole di aver imparato ad apprezzare valori come il rispetto, l'amore, la giustizia, costringe l'ascoltatore a non amare la vita che ha ma la vita che è in lui.
Gli unici due amici citati sono un cane e Dio, le parti più vicine all'essere se stessi, all'essere puliti e trasparenti con gli altri ma soprattutto con la propria identità.
Una digressione su quando eravamo bambini che l'unico impegno era sognare, sperare, credere addirittura di poter volare oltre i confini del mare, questo, fà riflettere sull'importanza di non perdere mai quell'ingenuità, quella spensieratezza di giocare, di immaginare, di credere nel miglioramento.
Avvolto da un forte senso di degrado dell'essere umano respinge il tema della guerra per fare emergere la pace con se stessi, con il prossimo, lontani dal potere e dalla tragedia.
"Non c'è la fede nel dolore di chi crede a queste mie parole, foglie già cadute a terra" come ad indicare che forse è già troppo tardi per risollevare gli animi, invitando chiunque a farsi il proprio esame di coscienza per poter riempire i momenti perduti perché quella è la vera essenza e perché non è mai troppo tardi.
Un testo scritto a chi lo ascolterà, per dare supporto a chi accetterà un aiuto, argomento espresso nella frase: "io resto qui finché c'è luce questo testo ti conduce a te interroga te stesso arriverà il perché".
Ora con un incrociato gioco di parole cambia il senso nel dire: "vattene dalla mia stanza, (ovvero dal mio corpo) l'universo è già abbastanza, (ovvero ciò che ho è già tanto) descrivendosi come privo di cuore e di amore ma evidenziando valori come: costanza, determinazione, saggezza, umiltà come valore più importante, consapevole aldilà di tutti gli atteggiamenti ed i significati nascosti.
In conclusione dico che tutto quello che posso essere sono! sempre e comunque rispettando l'etica, la morale e, tutto ciò che non si vede in me è semplicemente parte del mio essere, spietato nei momenti bui ma comunque formato di pura energia.
Skly
LUOGHI
Sant'Angelo Romano, il paese dove sono ho vissuto, in particolare Piazza Umberto I la piazza dell'orologio e la zona Torretta sono i luoghi dove giocavo da bambino poiché situati vicino casa dove sono cresciuto.
Casa a guidonia, dove ho vissuto per un breve periodo ovvero nel momento più buio, in quell'anno stavo perdendo tutto, valori, obiettivi non avevo né un motivo per crearmi un futuro né un perché.