Francesca Salvador

scrittrice - counselor

Francesca Salvador

scrittrice - counselor

consulenze

2021-12-08 17:56:06

- "Ci sono riuscita! 

Sì, grazie alla Consulenza qui proposta posso affermare che: sto realizzando il mio obiettivo". 

Così ha affermato ieri una persona che ha sperimentato questa strategia.

Propongo un colloquio, alla persona e alla coppia, per parlare di se stessi, di eventuali problematiche e dei progetti che ciascuno di noi vuol realizzare. Gli archetipi primari, lo strumento con cui lavoro, sono TAVOLE di segni e simboli corrispondenti alle 22 lettere degli alfabeti delle civiltà antiche del Mediterraneo.  

Sono quindi "chiavi del pensiero" presenti nella memoria collettiva, esse permettono di osservare le proprie dinamiche interiori. Lavorando con queste chiavi diventiamo più consapevoli di noi stessi, più veloci nel togliere boicottaggi, e auto-sabotaggi. Acquisiamo maggiore chiarezza e coerenza nei nostri intenti. 

La modalità on line, ci permette grandi connessioni e condivisioni. Oltre all'ascolto e all'orientamento verso la sperimentazione, si attivano momenti di attività laboratoriali così da fare esperienza delle potenzialità e della forza interiore. Sciogliamo nodi emozionali, affiniamo le dinamiche per trasformare noi stessi.

Lavorare non sui concetti (la logica) ma sulle funzioni (l'analogico).

 Darci nuove varianti su cui costruire la vita.

Francesca Salvador

scrittrice - counselor

2021-12-07 17:26:11

Mi occupo di consulenze alla persona e alla famiglia, sia in presenza che on line.

Quando sono in setting, appena possibile invito la persona a sospendere sia le parole che le reazioni, e i giudizi.

Lo so bene che l'utente ha un grande bisogno di parlare, e glielo permetto, ma so anche che è fondamentale che il "vivente" sperimenti modi di essere e di relazionarsi che, oggi, sono un po' dimenticati quando non rimossi.

La vita di oggi è comunicazione, il che non significa sempre "conoscenza di sé", approfondimento, azione, magia.

Con la parola "magia" intendo la capacità di farsi un alleato fedele ed estremamente efficace nell'universo. Siamo abituati a guardare noi stessi, e ad interpretarci dentro a quanto i 5 sensi ci  permettono ma, ce lo dice anche lo spettro delle frequenze della luce, l'essere umano ha una potenzialità, ossia un'apertura di percezione sia visiva che uditiva, piuttosto parziale. In più questo considerare solo i 5 sensi come "porte" tra noi e il mondo, limita fortemente l'esperienza, la percezione e quindi la coscienza che abbiamo della realtà stessa.

Cercare, con le parole, di raggiungere l'esperienza e la consapevolezza di altro, oltre, ciò che fa già parte del nostro mondo, non serve, non funziona. 

Le parole vengono ad esistere da un certo momento in poi dell'esperienza umana, prima c'erano altre forme di comunicazione, tipo la gestualità, i suoni modulati, per non dire della telepatia e dell'intuizione.

Oggi abbiamo informazioni molto dissonanti su ciò che può essere stata la storia dell'umanità, se diamo un'occhiolino ai testi del prof Fomenko: 400 anni di inganni, cadono molte certezze, cadono sistemi di conoscenze, e questo può solo esserci di aiuto nel porci domande e ampliare le nostre ipotesi su noi stessi e quanto può essere accaduto.

Per tornare alla comunicazione, è probabile che in passato l'umanità comunicasse in modi diversi, ma è anche probabile che questi modi non fossero più limitati dei nostri, forse è il contrario. E' più probabile che siamo noi, nella nostra epoca, dentro ad una regressione della coscienza di noi stessi e delle nostre potenzialità, e che, coloro che consideravamo arretrati, fossero in realtà più attrezzati di noi.

Perché questa riflessione sulla comunicazione? Vale per le consulenze come per il quotidiano. Se iniziamo ad accettare il pensiero che la nostra realtà si estende oltre ciò che "pensiamo sia la realtà" forse iniziamo a permetterci di entrare in campi di coscienza prima non esplorati. Il che significa in campi di varianti oltre il già detto, pensato, oltre il già consolidato e la doxa. Forse iniziamo a sperimentare l'orizzonte dei pensieri e degli eventi.

Ci diamo possibilità, ipotesi, invenzioni e sogni dove prima non sapevamo andare.

Compreso l'essere fortemente centrati sulla presa di coscienza che:

Io, sono il creatore della mia realtà.

Francesca Salvador

scrittrice - counselor

2021-12-06 09:48:53
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