BIANCO E NERO

Le Orme sulla spiaggia......

Bianco e Nero in un flusso di "perfetti" equilibri dove troviamo un punto nero all'interno del bianco ed un punto bianco all'interno del nero...come a voler suggerire di guardare con attenzione dentro alle cose ...

Lo sperimentai nel 2003 quando un'evento nella mia vita intitolato Meningioma Cerebellare, venne a farmi visita.

Eccomi cascata in maniera totale in un nero profondo, nel momento in cui dopo una tac, me lo annunciarono.

Mi dissero che l'unica strada, era tentare un'operazione delicatissima, proprio per la sua posizione, aggiungendo ( per onestà medica.. ), che le percentuali di successo erano le seguenti:

per il 99% mi davano spacciata sotto i ferri e per il restante 1% solo se fortunata sarei rimasta su una carrozzina.

La paura e la disperazione più profonde le conobbi lì, in quel letto d'ospedale.

In quel momento venne messa all "PROVA" la mia Fiducia nella teoria del "Tutto è Perfetto Così Com'è", che fino ad allora non avevo sperimentato a quei Livelli !

La Vita mi aveva già allenata al "nulla è per caso", "i mali non vengono per nuocere..", sapevo che ogni cosa quando arriva porta con sè Doni ma

dopo la sentenza del medico andai nel panico più totale ma ad certo punto nel silenzio della stanza qualcosa si fece "sentire" come fosse stata una frase pronunciata dal dottore davanti a me impegnato a studiare la mia tac.....

"RICORDATI LE ORME SULLA SPIAGGIA......"

poesia che tempo prima mi aveva colpito particolarmente....

Fù così chiara, dolcemente sottile e così forte allo stesso tempo a tal punto da non poterla Ignorare.

Chiesi per ben tre volte al medico se aveva parlato lui ma era completamente stranito dalla domanda...

Per una attimo si fermarono il tempo e la paura.... mi lasciai pervadere da quella sensazione di pace, si erano fermati i "perchè proprio a me.......", ed entrai in uno stato di presenza e neutralità completa rispetto a ciò che sarebbe dovuto accadere.

La descriverei come una bolla trasparente che mi circondava dove vedevo e  sentivo tutto ma nulla mi toccava. Oggi sò che in quel momento ho sperimentato la" Resa" intesa come cessazione di ogni resistenza rispetto a ciò che il Destino voleva farmi vivere...

e pur essendo impressionabile anche da un cerotto incartato,  passai i giorni successivi preparatori all'operazione con una tranquillità che non mi era mai appartenuta.

Non contemplai e non pregai nemmeno una volta per la guarigione totale, ma lasciai fare, Fidandomi totalmente del dove quel "Sentiero" mi stava conducendo....e dopo soli 6gg, ero fuori da quell'ospedale in piedi sulle mie gambe in una forma mai stata più Splendente !!! Dissi tra me e me...."

"ora che mi è stata Ridonata la Vita cosa posso fare ???"

Mi ritirai nella mia casa per qualche tempo per capire..........per cercare il punto bianco in quel nero....cercai instancabilmente............... il senso, il perchè.... attraverso aiuti esterni come libri corsi ma il modo più efficace è stato creare uno spazio di Silenzio per fare il vuoto nella mente e  l'ascolto del Cuore .

Lì si trovano le Risposte

Ora chi mi conosce sà cosa dico in situazioni particolari:

"tanto dolore porta con sè un DONO di pari proporzioni..... l'ingrediente segreto è il coraggio di accoglierlo e ascoltarlo"

Il DONO travestito da tumore è arrivato per farmi percorrere la Strada che fin da piccolina sapevo essere la mia....ma che temevo perchè mi etichettavo Strana e Diversa dagli altri.

Dopo aver "esperienziato" la strada della Fiducia ora faccio sperimentare quella"bolla" data dalla RESA ad altre persone al fine di accompagnarle davanti a quel puntino bianco nel nero, carico di infinite benedizioni che portano una gioia profonda....accorciando i tempi di dolore confusione e lamentele che ci fanno perdere la Via

 una frase che mi aiuta è

se non sto vedendo ancora cosa cè dentro al Dono è solo perchè mi devo dare il tempo di scartarlo !!!!