Ester Ventura

Founder Starter

Quando mi trovo in circostanze avverse, non me la prendo, anzi! Stai pensando che sia un pò fuori di testa? Bèh, se essere fuori di testa significa cimentarsi in soluzioni, più che sul problema in sé, allora sì, sono una fuori di testa! La nuova sfida mi stimola ad accendere la mia parte creativa, ad andare fuori dagli schemi usuali dell'autocommiserazione, dello sterile lamentarsi. Per prima cosa penso che avrebbe potuto anche essere peggio, secondo, se respiro, vuol dire che sono viva e se c'è vita, c'è speranza. Si, d'accordo, conosco anch'io i luoghi comuni sulla speranza, ma evidentemente chi ha coniato quelli negativi non ha capito la grande opportunità che gli è capitata e dimostra anche che è una persona che non va un millimitro oltre il suo naso. Ma dai, è ovvio che le complicazioni fanno per noi, altrimenti saremmo ancora nelle caverne. Non è vero forse? Perchè ci siamo evoluti? Perché ci siamo ingeniati, ci siamo buttati nelle sperimentazioni, e anche nei bisogni. Perché hanno inventato le prime rudimentali lance con punte di silicio? Perché avevano fame. Perché sono usciti dalle caverne? Perché hanno “inventato” il fuoco? Perché il bisogno sviluppa la mente. Infatti oggi, perché molta gente si spaparazza sul divano a brontolare, ad incolpare altri, a piangersi addosso invece di reagire? Perché oggi abbiamo davvero tutto, siamo diventati sedentari sia fisicamente, sia mentalmente. Il cervello si comporta come un muscolo: più lo usi, più si sviluppa e diventa forte. Ecco perché tendo ad alterarmi quando sento gente che si lamenta. SVEGLIAAAA. Tirati su da quella poltrona, togliti le ciabatte, vestiti, renditi presentabile, vai a controllare cosa succede fuori di casa tua e datti una mossa! Il vento non soffia sempre o quando lo vogliamo noi. Non è al nostro servizio, quindi sta a noi tenerci pronti appena lo sentiamo passare fra le fronde degli alberi, sta a noi metterci in posizione di volo e lanciarci, a sbattere le ali controcorrente volare molto in alto ed avere una panoramica più ampia e individuare meglio il nostro obiettivo. Al contrario, se ti lanci nella stessa direzione del vento, hai altissime probabilità di schiantarti contro un palazzo, un albero, il suolo. L'aquila, lo sa per istinto che è solo quando sarà in alto potrà restare anche in immobile equilibrio, là tra cielo e terra, fino a che non avrà deciso da che parte scendere per ghermire il suo bottino. Non senti l'ebbrezza del volo? Della libertà? Smetti di vivere come un pollo, attaccato al suolo, accennado una tantum ad un voletto ridicolo che ti solleva tra si e no 10cm da terra giusto per i secondi che dura. Osa. Osa un po' oltre, e impara anche tu scampando la trappola aprendo le ali al momento giusto!

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Ester Ventura

Founder Starter

RICONOSCENZA

2020-06-02 08:50:19

Ci sono due modi per affrontare la vita: o la subisci o la vivi. Se nei momenti duri e o contrari, riesci ad essere riconoscente per per ciò che hai, senza lamentarti di ciò che non hai, la stai vivendo.

Ester Ventura

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La mia prima passione: la spiritualità

2019-06-19 20:02:14

Molti sostengono che la spiritualità sia un'esperienza trascendentale, staccata dalla vita fisica; altri la ricercano per mortificare il corpo riducendolo all'involucro che ci permette di vivere su questo pianeta. Mi sono documentata su questi e altri filoni sono approdata sulle pagine della Bibbia.

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