Enrico Tavernini
Enrico Tavernini
Da svariati anni ormai mi occupo di musica ed arte in genere e se c’è una cosa per cui ancora rimango scioccato e che si ripete puntualmente, è l’approccio molto approssimativo con cui i clienti controllano i preventivi. Sono del parere che per valutare un PROFESSIONISTA (e non un improvvisato) che non si conosce, oltre ai progetti fatti che ti propone, sia fondamentale anche come viene presentato il preventivo, di quanto sia dettagliato e di quanto sia di facile comprensione per il cliente finale. Spesso invece noto che l’unica parte che interessa al cliente è in basso all’ultima riga: IL PREZZO! Tutta la parte tecnica e operativa, ovvero dove vengono spiegati in dettaglio le tempistiche e le modalità di realizzazione vengono ignorate o viste “alla buona”. Eppure è proprio in quella parte che trovi la professionalità e l’esperienza di chi è serio e chi no. In sostanza sono quelle le righe che dovrebbero farti capire se il PROFESSIONISTA che hai scelto sarà in grado di darti ciò che chiedi e soprattutto di QUALITA'. Di gente improvvisata e che si svende a poco, perchè tanto per loro è un semplice hobby, beh... ne è pieno il mondo. Ma ripeto... sono IMPROVVISATI. Da loro non avrai mai una qualità. Se paghi poco una cosa, avrai la qualità che hai pagato. E' una questione logica e sensata. Sarebbe come dire che TUTTI quelli che lavorano sono stra-pagati. Quindi cominciassero loro a rinunciare a metà del loro stipendio e poi potranno parlare in modo serio.
Enrico Tavernini
Pizzaballa: figurina introvabile
2019-10-10 10:06:39