Ognuno di noi reagisce in modo diverso quando pressato da una scadenza. Alcune persone si bloccheranno e sentiranno un pesante fardello con l'avvicinarsi della data di scadenza, mentre altre diventeranno più entusiaste e motivate dal dover completare un compito a un'ora prestabilita. Certo, non è tutto uguale se la scadenza è realistica o troppo stretta nei diversi casi.

Una scadenza realistica fornisce un quadro per il nostro lavoro, ha un effetto rassicurante e stimolante, che ci aiuterà a concentrarci e lavorare.

I ricercatori finlandesi hanno studiato gli effetti del carico di lavoro mentale e hanno scoperto che scadenze ravvicinate influiscono in modo significativo sulle prestazioni lavorative, sulla qualità del lavoro svolto e sul grado di creatività. Sebbene molte persone affermino che ricevere molti compiti e dover rispettare molte scadenze ravvicinate ha un effetto positivo sulle loro prestazioni, i ricercatori affermano che i tempi stretti hanno effetti benefici solo a breve termine. A lungo termine potrebbero manifestarsi anche effetti negativi come l'affaticamento mentale, che influenzeranno negativamente la qualità del lavoro e diminuiranno anche il nostro umore al lavoro.

Stime errate sul tempo di completamento di ogni compito possono portare a un deterioramento della nostra autostima e dell'immagine fatta su di noi dagli altri se non riusciamo a rispettare la scadenza o quando la qualità del lavoro diminuisce. Tuttavia, se sei consapevole che il compito che ti è stato assegnato non rientrerà nel tuo ristretto lasso di tempo, non esitare a chiedere una proroga della scadenza.

Sentiamo spesso parlare del ruolo dei fiori e delle erbe nella guarigione, ma raramente parliamo degli alberi con proprietà medicinali. Ci sono molti alberi che chiunque può piantare anche nel proprio giardino, e che hanno proprietà benefiche.

Quali alberi possono essere usati per la guarigione? -Meli: in passato il decotto ricavato dalla loro corteccia veniva usato per curare la febbre e la diarrea, mentre le sue foglie venivano usate come impacchi temporanei. - Faggi: il tè ricavato dalla loro corteccia aiuta a curare i problemi polmonari, mentre in passato veniva utilizzato anche per purificare il sangue. - Alberi di sambuco: il tè ricavato dalla loro corteccia veniva usato per curare il mal di testa e ridurre la febbre. -Pino: le nostre nonne tenevano sempre in casa il miele di pino, ottimo per curare infezioni e infiammazioni delle vie respiratorie e urinarie. Inoltre, una passeggiata nella pineta ha un effetto molto benefico sulla bronchite. -Tigli: ancora oggi il tè di tiglio è usato spesso per alleviare i sintomi di ansia e raffreddore. - Querce: secondo la medicina popolare, un bagno seduto a base di corteccia di quercia è un ottimo rimedio per le emorroidi, mentre il decotto a base di corteccia di quercia è consigliato sotto forma di impacchi come antidoto a eruzioni cutanee, psoriasi e pelle grassa .

Usiamo i doni offerti dalla natura: se non vogliamo raccogliere gemme, cortecce, respiriamo solo aria fresca durante una piacevole passeggiata e godiamoci della bellezza degli alberi!

Non tutti hanno la possibilità di affrontare le giornate più calde dell'anno in ambienti climatizzati. Con il caldo è più difficile lavorare o rilassarsi, e anche svolgere i compiti più banali sembra più faticoso del solito.

Inoltre, il calore elevato è particolarmente pericoloso per i malati, i bambini e le persone anziane, quindi si consiglia loro di trascorrere le ore più calde in un luogo fresco. Tuttavia, molte persone sono riluttanti all'uso di apparecchiature di condizionamento dell'aria in quanto sono costose e dannose per l'ambiente.

Uno dei metodi più comuni per raffreddare la nostra casa è quello di arieggiare le stanze al mattino. Oltre a creare correnti d'aria naturali, molte persone utilizzano anche ventilatori elettrici. Questi dispositivi non raffreddano l'aria, ma la spostano. Secondo molte persone, puoi rinfrescare l'aria in casa ancora meglio se metti davanti al ventilatore un asciugamano freddo e umido o una piccola pentola con il ghiaccio.

Oscurare gli ambienti è anche un vecchio trucco contro il caldo, perché la luce diretta del sole riscalderà ancora di più la nostra casa. Anche le piante d'appartamento in vaso possono aiutare, perché non solo rendono la nostra casa più accogliente, ma svolgono anche un ruolo importante nella termoregolazione utilizzando l'umidità che li circonda.

Se possibile, non accendere il forno a calore estremo e non dimenticare che la lavatrice, la lavastoviglie e l'asciugatrice in particolare producono molto calore.

Ricorda che l'aria calda sale verso l'alto, motivo per cui le giornate calde di solito sono ancora più difficili da sopportare al piano di sopra o in soffitta, quindi se vivi in ​​una casa a due piani, è consigliabile passare le giornate calde al piano di sotto.