Daniele Berti

Psicologia & Relazioni

Daniele Berti

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Sorridi alla vita e la vita ti sorriderà

2018-11-03 18:20:08

Belle parole, piene di ottimismo, ma che sia vero? Oppure si tratta di uno dei tanti aforismi tanto fumo e poco arrosto?

Scienza e saggezza popolare.

Non si conosce l'autore di questo aforisma e pertanto possiamo assegnarlo alla saggezza popolare.

Purtroppo, la sedicente scienza, per molto tempo si è fatta gioco della saggezza popolare relegandola a sapienza degli sciocchi. Così, tutti ossequiosi al sapere scientifico non abbiamo preso in considerazione preziosi consigli che proprio ci arrivavano dalla saggezza popolare.

Ma che cosa c'è di vero in questo "Sorridi alla vita che la vita ti sorriderà"?

Per fortuna tutto e ora lo vediamo nei dettagli. N.B. stiamo parlando di sorrisi sinceri fatti con la gioia di sorridere e di fare una cosa piacevole. Tutto quanto segue non è più vero per i sorrisi di cortesia, dei sorrisi ironici o di disprezzo.  

  1. Semplicemente sorridendo attiviamo quella parte del sistema nervoso "autonomo" che denominato para-simpatico. Attivando il sistema para-simpatico produciamo endorfine, serotonina ed altri neurotrasmettitori che ci fanno stare bene. E quando ci sentiamo bene ci diventa più facile affrontare qualsiasi problema. Sempre l'attivazione del para-simpatico attiva anche il sistema immunitario e da questo punto di vista a guadagnarci è addirittura la salute. Mantenersi in salute è certamente meglio che essere pieni di acciacchi.
  2. Quando sorridi ad un'altra persona, con il linguaggio non verbale stai dicendo a quella persona: "Io ti sono amico e tu mi piaci così come sei. Possiamo condividere idee ed esperienze. Possiamo pure cooperare per costruire qualcosa insieme" A tutti fa piacere sentirsi dire parole di questo tipo ma a parole ben difficilmente riusciamo a dirlo a qualcuno.
  3. Chi riceve un sorriso, sempre grazie ai neuroni specchio, si sente "costretto" a ricambiarlo. Naturalmente, anche l'altra persona sorridendo attiva il suo sistema para-simpatico e ottiene gli stessi benefici che abbiamo ottenuto noi che abbiamo sorriso per primi.
  4. In modo del tutto inconsapevole, chi ti restituisce il sorriso, sempre attraverso il linguaggio non verbale che viene sempre letto dai neuroni specchio, ringraziandoti per i benefici che gli hai generato, ti sta anche dicendo  "Grazie di quello che stai facendo per me". Altre parole che a tutti fa piacere sentire ma che ben difficilmente ti senti dire da qualcuno. In modo altrettanto inconsapevole leggi questo ringraziamento e questo riconoscimento che ricevi va a tutto favore del tuo senso di auto-efficacia (la parte saggia e sana dell'autostima). 

RIASSUNTINO: già se sorridi per i fatti tuoi migliori il tuo stato di benessere e di salute: poi, se sorridi a qualcun'altro oltre a crear un legame costruttivo con l'altra persona, potenzi il tuo senso di auto-efficacia che ti è sempre utile per affrontare in modo più sereno e costruttivo le prove che la vita ti propone.

Mi sembra che ci siano motivi a sufficienza per fare di questo aforisma una intensa pratica di vita quotidiana "Sorridi alla vita che la vita ti sorriderà"