Benedetto Nicolai

Sistema stellare che potrebbe ospitare la vita.Stella HD69830 È una delle più simili al nostro sole per dimensioni. Ha infatti un raggio 0,89 volte quello della nostra stella madre,con una temperatura superficiale di 5400 K. Dista 41 anni luce da noi ed è classificata come nana arancione. Si sono scoperti pianeti aventi più o meno la massa di Nettuno ed aurano. Secondo gli scienziati,considerando le caratteristiche della stella,per ospitare la vita un pianeta dovrebbe trovarsi a 0,75 unità astronomiche,pari a 112 milioni di km. Secondo alcuni studi, la cintura di asteroidi si troverebbe ad una distanza dalla stella pari a quella che separa il Sole da Venere nel nostro Sistema solare, il che la collocherebbe tra le orbite del secondo e del terzo pianeta. La cintura avrebbe una massa così grande che il cielo notturno, osservato da un pianeta vicino, sarebbe illuminato da una luce zodiacale mille volte più forte di quella vista sulla Terra che offuscherebbe facilmente quella della Via Lattea.

Benedetto Nicolai

È possibile rappresentare il sistema solare in scala,su un foglio di carta? Assolutamente No Le distanze e le dimensioni dei vari corpi celesti sono veramente enormi e servirebbe una quantità di carta veramente lunga. Se il Sole fosse grande quanto una pallina da tennis,la Terra dovrebbe avere le dimensioni di una punta di uno spillo. Se rappresentiamo Mercurio con le dimensioni di un millimetro,il Sole dovrebbe avere una dimensione di 30 centimetri circa,e una distanza di ben 11 metri! Nettuno,il pianeta più lontano dalla nostra stella madre,sarebbe lontano 900 metri. Servirebbe quindi almeno un km di figlio di carta per rappresentare il sistema solare in scala,mantenendo i giusti rapporti tra grandezze e dimensioni

Benedetto Nicolai

Cosa sono i Mari lunari? No,non sono vaste distese d’acqua come sulla Terra. Con questo termine,che deriva dal latino,si indicano diverse conformazioni morfologiche presenti sulla superficie del nostro satellite e su Titano,il satellite più grande di Saturno. Si tratta di pianure basaltiche che sono nate da antiche eruzioni con materiale incandescente seguite da numerosi impatti con asteroidi. La faccia che noi vediamo dalla Terra è la regione della Luna che più è caratterizzata dai mari,ben visibili anche ad occhio nudo. La cosa curiosa è invece che la parte nascosta,quella non visibile dal nostro pianeta,presenta una superficie praticamente priva di queste regioni

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