Auricologia Integrata

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Cosa faremo in questo spazio?

2018-07-28 19:36:21

Inizialmente, per addentrarci nel mondo dell'auricologia, analizzeremo le foto di alcune orecchie e illustreremo alcune caratteristiche principali che si evidenziano dal padiglione. Voglio sottolineare che è sempre raccomandabile analizzare entrambe le orecchie e vedere la persona e le sue orecchie direttamente dal vero, perché va vista nella sua globalità e nelle sue reazioni. Tuttavia qui non abbiamo l'intenzione di effettuare dei trattamenti, ma l'analisi delle foto sarà solo a scopo illustrativo e introduttivo a questo argomento, per cui quello che si evince da questa lettura sarà comunque parziale e vincolata al condizionale. Invito chiunque abbia cognizione della materia o di altre riflessologie a esprimere il proprio punto di vista, perché lo scambio di opinioni e saperi può diventare una opportunità reciproca di sviluppo nella conoscenza di questo argomento.

Auricologia Integrata

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Alcuni cenni storici

2018-07-25 21:10:59

Abbiamo parlato di una tecnica antica e moderna. Facciamo un po' di storia. L'origine della stimolazione auricolare si perde nella notte dei tempi ed era conosciuta in molte culture di tutto il mondo, sia come tecnica tradizionale e popolare, che come metodica colta. Abbiamo riferimenti alla stimolazione auricolare nei testi antichi di medicina cinese che risalgono a più di duemila anni fa. Pare che le donne dell'antico Egitto, che non volessero avere figli, cauterizzassero un preciso punto dell'orecchio e che trattassero allo stesso modo un altro punto per limitare il sovrappeso; è risaputo che i marinai dei tempi passati portassero l'orecchino al lobo, per stimolare la vista. Sembra che anche Ippocrate, il padre della medicina occidentale, utilizzasse una tecnica di stimolazione dell'orecchio per trattare la sciatica. Non mi dilungo sui contributi e sulle relazioni dettagliate di famosi medici di tutto il mondo, dalle epoche antiche ai secoli recenti, che trattavano con stimolazioni sull’orecchio i più svariati disturbi, dal mal di testa, al mal di denti, al dolore lombare, etc. Poi, come spesso accade quando non si comprendono i principi su cui si basa la tecnica, questa metodica fu emarginata e relegata a pratica quasi stregonesca. Il merito della riscoperta della tecnica è dovuta a Paul Nogier, medico di base di Lione, il quale, nel 1951, notò che alcuni suoi pazienti di origine corsa ed affetti da dolore lombare, che aveva cercato di trattare e alleviare con antidolorifici con scarsi risultati, ritornarono dopo diverso tempo per altri disturbi e non per il problema alla schiena. Incuriosito ne richiese la spiegazione di questo miracolo: "… ma quel dolore alla schiena, come va?" e la risposta fu praticamente identica: "ah si, bene, sono andato a trovare i parenti in Corsica e sono stato dalla santona, Madame Barrin, che mi ha bruciato l'orecchio…". Nogier notò, infatti, una bruciatura in un punto preciso del padiglione auricolare e, per nulla scettico ma spinto da vero spirito di ricerca, provò a cauterizzare lo stesso punto per i dolori di sciatica con ottimi effetti. Il medico di Lione iniziò subito a cercare e sperimentare i vari punti auricolari, e scoprì che nel padiglione sono contenute le rappresentazioni delle varie parti del corpo, che conferiscono all'orecchio l'immagine di un feto rovesciato e fu, così, in grado di costruire la mappa auricolare delle aree corrispondenti ai vari distretti, organi ed apparati dell’organismo. Paul Nogier portò queste sue ricerche al congresso internazionale di Wiesbaden del 1956 e da allora l'auricoloterapia si è diffusa nel mondo, soprattutto in Cina, dando origine a varie scuole, tra cui, oltre a quella francese e cinese, quella tedesca, quella russa e quella italiana.

Auricologia Integrata

Top Founder Executive

Alcune informazioni per comprendere la funzione di questo spazio o canale.

2018-07-23 19:58:22

Innanzitutto cos'è l'auricologia? L'auricologia o riflessologia auricolare è una tecnica riflessa, meglio conosciuta come auricoloterapia, o anche auricolopuntura o auricolomedicina, a seconda della stimolazione utilizzata. Io preferisco chiamarla "auricologia" per evitare suffissi, appunto come -terapia, -medicina o -puntura, che possono dare adito a sospetto di abuso di professione sanitaria, in quanto ritengo che questo tipo di trattamento si possa collocare nell’ambito della naturopatia o delle discipline bío-naturali e olistico-salutari. Il termine "auricologia", oltre ad essere una contrazione di "riflessologia auricolare", richiama un po’ ciò che Iridologia è per l'iride: il senso di logos, studio, argomento, discorso…… Infatti la lettura del padiglione auricolare, che rappresenta un feto (e quindi un individuo) capovolto, mi può dare indicazioni sulla situazione energetica in determinate parti del corpo, mi comunica dove l'energia vitale non svolge la sua corretta funzione. In altri termini l'osservazione del padiglione auricolare può divenire uno strumento di analisi preventiva perché mi suggerisce dove porre attenzione e cosa tenere sotto controllo, perché mi racconta che lì c'è qualcosa che non va. Ci tengo a sottolineare, perché non è competenza dell'auricologia, che non si tratta di fare una diagnosi clinica, né di intervenire su una patologia in atto, ma di focalizzare l'osservazione su una determinata parte del corpo e di stimolare una reazione dell'organismo affinché possa contribuire egli stesso al miglioramento della sua condizione di salute.

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