Auricologia Integrata
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L'introverso
2018-09-03 16:50:50
Continuiamo nello studio dei padiglioni auricolari con questo nuovo elemento. La dimensione del lobo (A) mi suggerisce che questa persona lavora molto con la testa, fa continuamente ragionamenti, è un tipo riflessivo. La chiusura della fossa intratragica (B) mi fa pensare ad un individuo poco aperto alle novità, alle nuove conoscenze, ma che se qualcosa riesce a penetrare la sua diffidenza, questa non verrà più abbandonata. Come per gli amici, difficile avere la sua vera amicizia, ma se accettata lo sarà per sempre. Anche la zona toracica (C), così chiusa e compressa mi indica una respirazione bloccata, soffocata, quasi esclusivamente diaframmatica (I), come per non farsi notare. Il torace è la zona dei polmoni e del cuore, quindi dove si respirano, dove battono i sentimenti: potrebbe sembrare una persona fredda, in realtà è emotiva e rivela i suoi sentimenti solo a pochi intimi. I pilastri faringei tesi (D) evidenziano una possibile tensione nella zona della gola. La colonna vertebrale (F) è forte, non presenta squilibri, tranne forse nella zona cervicale (E) e sacrale (G) dove si evidenzia una certa tensione. L'ampiezza della fossa scafoide (H) mi dice che si tratta di una persona portata al fare e al dover fare. Il ripiegarsi della radice dell'elice (L) mi comunica la riservatezza, la difesa che la persona mette in atto, come a protezione. Come più volte asserito non si tratta qui di una diagnosi clinica, ma di focalizzare l'osservazione su quello che evidenziano le zone riflesse dell'orecchio. https://andreapassarini.it/
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L' artigiano
2018-08-09 08:31:59
Proseguiamo nell'osservazione con questo nuovo orecchio, in cui alcune caratteristiche mi attraggono maggiormente. Innanzi tutto questa zona (B) dell'antielice così dritta mi segnala che potrebbe esserci un po' di rigidità a livello lombo sacrale con possibili dolori in quella zona, migliorabili con allungamenti e scioglimenti, oltre che con stimolazioni proprio in quella zona del padiglione. La parte della scafa (A) che riflette l'avambraccio, il polso e la mano, così ampia, quindi parti energeticamente molto sviluppate, denota una persona pratica, portata alla manualità, al fare, piuttosto che alle elucubrazioni mentali: "bisogna fare qualcosa, facciamolo, poi ci ragioniamo". Non voglio dire che non usi la testa, ma che ha un intelligenza pratica. Potrebbe essere l'orecchio di un artigiano. L'ampiezza della fossa scafoide (A), che come abbiamo visto indica l'importanza del fare per questa persona, da quasi l'impressione di comprimere la fossa triangolare (D), zona riflessa delle pelvi, come se questa praticità avesse bisogno di contenere, non dico reprimere, le emozioni intime. La piega dell'elice (E) potrebbe rivelare un vuoto energetico della zona genitale e sembra volerle proteggere, come per nascondere la propria intimità. Il segno (C) all'inizio dell'antielice mi segnala che potrebbe esserci un po' di tensione alla zona cervicale. Questa conformazione (F) della radice dell'elice mi informa che potrebbero esserci difficoltà nel deglutire, nel mandar giù, con possibilità di reflusso, sia qualcosa di fisico che di emotivo. L'avvallamento della zona (G) mi evidenzia una presumibile debolezza dei muscoli masticatori, dovuta probabilmente a una scarsa masticazione, forse per lo scarso tempo dedicato e la fretta nel mangiare. Non mi stancherò mai di ripetere e sottolineare che non si tratta di fare una diagnosi clinica, ma di focalizzare l'osservazione su determinate parti del corpo. https://andreapassarini.it/
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Lo sportivo
2018-07-31 09:20:46