Riflessioni per Nutrire l'Anima

Spiritualità & Filosofia

Riflessioni per nutrire l’anima: Ripartire dall’Essenziale

2023-03-03 08:26:06

Ritengo sia fondamentale nella nostra vita cercare una base sicura per partire ad esplorare il mondo e tentare di generare una vita buona.

Nel bambino piccolo come nel giovane animale c’è la tendenza innataricercare una figura di riferimento chiamata base sicura per costruire la propria personalità nel nuovo mondo.

Nella nostra vita ci muoviamo a costruire il presente facendo esperienza.

Procediamo per tentativi ed errori.

In una condizione sana, partiamo dalla figura che abbiamo scelto come base sicura per andare ad interagire nell’ambiente circostante per poi tornare a nutrirci di amore da chi rappresenta il nostro riferimento.

La società in cui viviamo impone norme, valori, comportamenti che impediscono alla persona di essere in armonia con se stessa.

Spesso tra quello che pensiamo e quello che facciamo c’è una lama di ferro, un distacco, una lontananza.

C’è la cultura dell’uomo efficiente, capace di fare mille cose.

In questa ottica dal momento in cui ci alziamo al mattino fino alla sera siamo impegnati a soddisfare scadenze di lavoro e domestiche.

Questa continua corsa ci anestetizza e sono pochi i momenti di consapevolezza.

Il nostro pensiero è sempre proiettato in avanti a generare obiettivi non curante delle esigenze del corpo.

Così arriva un momento nella nostra esistenza che il fisico inizia a mandare segnali di disagio.

Alcuni studi sostengono che ad ogni sintomo corrisponde un’area celebrale,  un organo, un conflitto.

Il corpo prende il soppravvento sulla mente e impone un rallentamento perché la persona possa capire la sua vera natura.

In questi momenti tocchiamo il fondo e capiamo che occorre ripartire dall’essenziale.

Come all’inizio della nostra esistenza cerchiamo una base di partenza, un punto fermo che ci infonde sicurezza, quando siamo molto stanchi nel nostro incedere è opportuno ridurre le attività, fare spazio e respirare.

Questo periodo della vita che sembra il momento più brutto, in realtà può diventare una fase molto fertile  di consapevolezza e cambiamento.

Respirare, meditare, camminare nella natura sono le tre azioni per una nuova rinascita.

In questo fermo macchina, facendo azioni semplici, ricerchiamo, come diceva il cantautore Battiato “ un centro di gravità permanente che mi faccia stare bene con le cose e con la gente… ”.

Proteso sempre al miglioramento di me stesso e degli altri, scopro che tutto è già perfetto e non devo modificare nulla.

Paradossalmente accettare ciò che avviene senza opporre resistenza promuove il cambiamento.

Comprendo quello che ho già e inizio a ringraziare

In questo processo ritorno alle origini, opero in me una sorta di conversione.

Nel mio mondo scopro, ancora una volta, che il fulcro della mia vita, imprescindibile, è Gesù Cristo, il Dio fatto uomo che ogni giorno con la sua presenza discreta nell’Eucaristia mi ricarica le bombole d’Amore.

Un caro saluto.

Antonio

by Antonio Masoch