Riflessioni per nutrire l’anima: Il SUC-Gesù Cristo vera essenza d’Amore

La Persona del Figlio è il tramite che ci permette di conoscere il Padre e lo Spirito Santo.

Senza la figura di Gesù Cristo, Vero Dio e Vero Uomo, non potremmo parlare di Comunione Trinitaria.

Gesù Cristo veicolando  la Comunione Trinitaria ci propone la massima manifestazione dell’Amore.

Nei primi trent’anni di vita nascosta Gesù si è formato.

Immagino che abbia fatto esperienza della realtà umana in tutte le sue declinazioni: corpo-mente e spirito. 

In Lui esiste l’equilibrio di queste tre aree.

Per comprendere la portata della sua ricerca personale ricorro ad un antico studio sulle personalità.

L’Enneagramma è il remoto tentativo di descrivere le persone in base alle loro passioni.

I Gesuiti sono da molto tempo studiosi di questo metodo.

Questo approccio venne introdotto in occidente all’inizio del secolo scorso da G.I.Gurdjieff (1872-1949) che amava definirsi “un maestro cristiano esoterico”, approfondito  poi dal boliviano Oscar Ichazo alla fine degli anni sessanta e dallo psichiatra cileno Claudio Naranjo.

Ai giorni nostri autorevole  ricercatore e divulgatore appassionato è il prof. Manuele Baciarelli che è riuscito a fare sintesi tra l’Enneagramma e le cinque leggi biologiche del Dr. Hamer generando l’Enneagramma biologico. 

Seguo da circa tre anni la formazione con il prof. Manuele Baciarelli e voglio ringraziarlo perché mi sta aprendo a nuove e ampie comprensioni della vita.

La parola Enneagramma si compone in greco di due elementi:·        

• ennea che significa nove;

• gramma che significa segno o punta.

Si tratta di una struttura geometrica con nove segni o punte all’interno del cerchio per descrivere i comportamenti umani.

Le punte sono le varie passioni umane all’interno del cerchio che nella mentalità greca era sinonimo di perfezione.

E’ paradossale, ma mi verrebbe da dire: “ la perfezione della vita è la somma di tutte le nostre imperfezioni”.

Vorrei dire anche:

 “ il divino che è rappresentato dal cerchio contiene l’umano nelle sue declinazioni passionali”.

In questa struttura si evidenziano tre gruppi di personalità:

• il gruppo del corpo o viscerale che risponde alla domanda “ cosa faccio  ”;

• il gruppo del cuore o delle emozioni che risponde alla domanda “cosa sento ”;

• il gruppo del pensiero che risponde alla domanda “ cosa penso ”.

Secondo questo approccio ci sono 9 personalità di base o punte o enneatipi. 

Ogni enneatipo ha la sua passione e attiva un comportamento o fissazione per controllarla.

Ad uno studio approfondito potremo scoprire che ogni enneatipo ha tre declinazioni o sottotipi:

• conservativo quando la persona agisce per se stessa;

• sessuale quando la persona interagisce nella coppia;

• sociale quando la persona interagisce con più persone;

per un totale di 27 sottotipi.

Il gruppo del corpo o viscerali si compone degli enneatipi 9-1-8

9 passione= accidia-pigrizia/comportamento= dimentico di sè 

diplomatico-mediatore-generoso-non ama i conflitti e desidera la pace e la tranquillità

il suo lavoro per evolvere= prendersi cura di se stesso, amare, andare verso l’essenza;

1 passione= ira/ comportamento= perfezionismo

desidera fare le cose al meglio per un senso di giustizia o altrimenti non le fa

il suo lavoro per evolvere= accettare ciò che è, scoprire il piacere di vivere, la sacralità della vita;

8 passione= lussuria/comportamento= vendicatività

è il capo-provocatore-esuberante-non ama essere condizionato dagli altri

il suo lavoro per evolvere=riconoscere la forza e l’intensità nella sua persona, imparare a contenersi;

Il gruppo del cuore o emozioni si compone degli enneatipi 2-3-4

2  passione= orgoglio/comportamento=falsa generosità

ha bisogno di attenzione e non ama rimanere da solo

il suo lavoro per evolvere= imparare ad essere generoso senza un ricambio, scoprire la vera amicizia;

3  passione=vanità/comportamento=inganno-facilitatore

ha bisogno di visibilità e fa le cose con rapidità-grande lavoratore

il suo lavoro per evolvere=andare verso l’autenticità, lavorare meno e avere momenti di riposo;

4  passione=invidia della pace altrui/comportamento=falsa carenza cioè pensa di avere poco-romantico- tragico

si lamenta in continuazione e nel suo dolore vuole essere unico

il suo lavoro per evolvere=smettere di lamentarsi e percepire il suo valore unico;

Il gruppo del pensiero si compone degli enneatipi 6-7-5

6 passione=paura/comportamento=accusa

ha dubbi e paura di essere attaccato, cerca qualcuno di affidabile che gli dia serenità, vuole risposte  precise per soddisfare la sua sete di conoscenza, ama la sicurezza

il suo lavoro per evolvere=esercitare il coraggio e dare fiducia;

7 passione=gola/comportamento=fraudolenza, epicureo (carpe diem, coglie l'attimo), motricità

vuole fare tutto per appagarsi e ama il movimento-ha paura del dolore fisico

il suo lavoro per evolvere=fermarsi e riflettere sul concetto della gioia e della libertà;

5 passione=avarizia/comportamento=distacco

è distaccato per avere privacy, guarda gli altri con visione ampia e controlla-ha paura di essere invaso

il suo lavoro per evolvere=andare verso gli altri, promuovere l’unità;

Sono convinto che Gesù abbia sperimentato tutte le nove personalità facendo una sintesi dentro di sé.

Lui è Vero Uomo, incarna tutte le sfumature dell’uomo e conosce l’equilibrio tra tutte le dimensioni, è in grado di spostarsi da una personalità all’altra.

Lo spostamento ha un significato positivo in quanto è sinonimo di cambiamento, significa liberarsi dal  copione di vita abituale per uscire dalla zona di confort ed esplorare nuove aree di vita.

La dimensione di vita migliore è stare nel qui e ora in cambiamento.

Lui è sintesi del Divino perché chi ha visto il Figlio ha visto anche il Padre e lo Spirito Santo.

Lui è Unità e propone la vita buona fatta di comunione, e nel nostro tempo, apocalittico cioè degli ultimi tempi, si contrappone alle proposte di separazione di dià-volo o divisore come le persecuzioni, le divisioni famigliari, le guerre, le carestie ecc…

La proposta della comunione è generata dall’amore verso gli altri e promuove legami di pace.

La proposta della separazione è generata dall’amore egoistico e promuove paura, chiusura e distruzione.

Nella sua vita terrena Gesù ci ha insegnato tre atteggiamenti  da coltivare per una vita buona:

• il silenzio che favorisce la preghiera: strumento di elezione per vivere la comunione;

• l’umiltà sinonimo di consapevolezza quando diceva chi era alle persone;

• la carità quando salvava le persone dal disagio donando se stesso.

All’inizio della sua giornata pubblica, Lui dedicava del tempo alla preghiera in un luogo appartato.

Le letture delle sacre scritture parlano che andava in un luogo di silenzio per invocare il Padre.

Sentiva il bisogno di riempire se stesso del contatto con la Comunione Trinitaria.

Esprimeva piena fiducia nella Comunione Trinitaria.

Durante la giornata si manifestava alla gente portando consapevolezza.

Si dichiarava Figlio di Dio e diffondeva nell’ultimo periodo il culto della Comunione Trinitaria.

Potremmo dire che con Gesù Cristo si passa dal Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe al Dio Unico e Trino cioè si passa da una dimensione di appartenenza locale ad una dimensione di proposta universale.

Di fronte alle necessità della gente si chinava per dare salvezza.

Alla fine della sua vita ha donato se stesso, morendo in croce, per liberare l’Umanità dal peccato.

Gesù ci ha insegnato che la forma più alta di amore è il dono di sé agli altri.

Come cristiano cattolico credo che la mia salvezza avviene solo tramite Gesù Cristo.

In Gesù Cristo, faro che illumina il nostro cammino, il nostro vivere prende significato e va all’essenza.

Un caro saluto.

Antonio