annamaria daminato

Riscoprire la lentezza. Il sapore di una giornata trascorsa con la mamma-nonna anziana. E mentre fuori piove, noi tre a cercare di mettere insieme le tessere di un puzzle. L’entusiasmo iniziale che si spegne quasi subito e viene voglia di mollare: il disegno è troppo complesso, ci sono un sacco di dettagli, i colori sfumati rendono la ricerca delle tessere difficile ed impegnativa. Poi, improvvisamente, viene facile incastrare alcune tessere e, costruita la cornice, il desiderio di portare il lavoro alla fine supera ogni incertezza. Siamo in una bolla senza pensieri, il tempo è una variabile insignificante e noi facciamo compagnia a noi stesse. Fatto! È arrivato il risultato. Per fortuna abbiamo tenuto duro. Se avessimo mollato non avremmo goduto della soddisfazione di avercela fatta. È un attimo mettere in relazione questa esperienza con la vita: spesso ci lasciamo sopraffare dalla paura di non farcela e ci fermiamo, o peggio facciamo un passo indietro. Invece, anche quando è dura, o forse soprattutto quando è dura, è importante persistere avendo chiaro il disegno che sta al di là del nostro avanzare; dobbiamo “entrare nella bolla”, tralasciando consapevolmente ciò che potrebbe distrarci e togliere efficacia alle nostre azioni.

annamaria daminato

Veterinario scrive un post per i suoi clienti, ma in 30 minuti spopola e lo elogia tutta Italia “Un’amara verità che speriamo possa far riflettere.” “Troppe volte mi son sentito dire “Dottore, può aiutarmi a trovare una nuova casa a Fido? Sa, il pediatra di mio nipote ha detto che il bambino è allergico…” – “Ma ha fatto qualche test? Qualche prova allergometrica?” – No… ma sa, il bambino ha sempre la tosse… ” e magari fumano in casa, ci sono i lavori in strada, vivono nella polvere ma la colpa è del cane/gatto. Poi ci sono quelli che vogliono dare via il cane/gatto perché ci sono bambini piccoli per casa ed hanno paura delle malattie. Quali malattie? Non lo sanno ma gli animali portano SICURAMENTE malattie. Viviamo in una società che ci terrorizza col rischio biologico per farci dimenticare il rischio chimico, gente che si terrorizza per una pipì di cane e non delle 10 automobili col motore acceso che gli stanno intorno, la pipì del cane non fa venire il cancro, le polveri sottili si. Ci pensate se il ginecologo di Maria avesse detto “Il bue e l’asinello? fuori dalla stalla altrimenti Gesù si ammala!” La paura fa vendere, è economicamente vantaggiosa, ci fa comperare disinfettanti, ci fa riempire di vitamine ed integratori, ci vogliono far credere di essere tutti malati o perlomeno a rischio di esserlo. Poi, girando per il web scopri che ci sono tantissimi studi che dimostrano che i bambini nati in case con animali hanno una percentuale di malattie allergiche inferiori, scopri che gli animali fanno addirittura bene alla salute e sapete perché? Perché il nostro sistema immunitario va allenato, l’aumento vertiginoso delle patologie allergiche che si riscontrano nella nostra società è dovuto all’eccesso di igiene, alla disabitudine del nostro organismo a fronteggiare gli attacchi anche banali. I bambini che giocano con le ginocchia nel terreno, che si fanno microferite, che toccano il fango si ammalano di meno ma così non si vendono disinfettanti per le mani, per la frutta etc. etc., ci fracassiamo di tachipirine antibiotici ed antinfiammatori diventando sempre più deboli. Sono ormai quasi 29 anni che ogni mattina vado al lavoro e tocco cani e gatti a mani nude, non prendo antibiotici se qualche gatto mi graffia… e non mi ammalo di l’influenza da 15 anni,non ho mai preso funghi di pelle (e ne ho toccati di gatti con la micosi!), non ho mai preso la scabbia. L’uomo ha sempre vissuto con gli animali, invece di preoccuparci di loro dovremmo chiederci cosa mangiamo, cosa respiriamo, quanta chimica c’è nella nostra vita quotidiana, cosa c’è nei farmaci che ingurgitiamo. Dobbiamo anche chiederci quanta parte abbiano la depressione e lo stress sulle nostre patologie perché, sia ben chiaro, i nostri animali domestici sono il miglior antidepressivo che esista al mondo e non hanno effetti collaterali, mandarli via è un crimine di cui non dobbiamo essere complici. L’amore degli animali salva vite umane, sappiatelo.” Dottor Vincenzo Minuto

annamaria daminato

Alla scoperta dell'area 51

2019-11-23 07:23:02

NON SOLO UN LIBRO. “ALLA SCOPERTA DELL’AREA 51” – LA MEDICINA CHE NON C’ERA. Una raccolta di emozioni di persone che hanno vissuto la malattia dall'altra parte

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