annamaria daminato

Un corridoio. Un ambiente stretto e lungo, che serve di passaggio. Ancora di più se è quello di un un ospedale, dove passano le persone ma dove "passano" soprattutto la vita, i timori, la sofferenza, le speranze, i ricordi, il dolore di chi deve suo malgrado attraversarlo per entrare e rimanere. Un ambiente in cui incontri l'uomo e la donna, il vecchio e il giovane, l'italiano e il pakistano, il benestante e il meno abbiente, ecc. perché la Salute è di tutti, indistintamente. Un ambiente in cui incontri il medico, quello preparato, umano e simpatico, ma anche quello burbero, antipatico e a volte meno preparato...ed incontri l'infermiere, quello gentile, generoso e presente, ma anche quello poco paziente, meno volenteroso e poco sorridente... Un ambiente dove si snodano le funzionalità del mondo sanitario ma dove si evidenziano anche i limiti di un sistema non sempre al passo coi tempi. La tutela della Salute dovrebbe essere al di sopra di ogni cosa, un obiettivo imprescindibile per tutti coloro che ne hanno in qualche modo la responsabilità, medici e politici in primis. Il malato va guardato in faccia prima ancora che analizzato nei meandri delle cellule. Il malato non è un numero di letto, è una persona che si fida e si affida. Ogni disattenzione (anche umana) dei sanitari, come ogni centesimo tolto dalle "logiche" degli equilibri, è un tradimento al malato e all'umanità. Carmen Bussola

annamaria daminato

annamaria daminato

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19