Alessandro Prosperini
Innovazione, Business, Fintech, Crypto
Voglio rivederti prima o poi
2018-06-06 11:24:20
Mi manca quella sensazione magica
Alessandro Prosperini
Innovazione, Business, Fintech, Crypto
BlockChain
2018-06-06 09:11:34
Avete mai sentito parlare di BlockChain? No? Strano, visto che ormai iniziano a parlarne anche i Tg più "di massa" e che siete su Cam.tv, che vuole far diventare i LikeCoin una "Criptomoneta". La BlockChain ("Catena di blocchi") è la tecnologia rivoluzionaria su cui si basano molte criptocalute, ma non tutte. La più famosa moneta elettronica basata su questa tecnologia è il "Bitcoin", che è stata la prima a nascere nel 2009. La blockchain e le criptovalute non sono un argomento semplice. Diamo solo qualche cenno di alto livello senza scendere nei dettagli per chi non le conosce. Stiamo parlando di tecnologia, e quindi le criptomonete, che si basano su questa, sono anch'esse tecnologia. Si tratta di un protocollo "distribuito", "decentralizzato", che può essere usato in tanti ambiti, ad esempio potrebbe essere usato anche per fare le votazioni alle elezioni, per il PRA, catasto.. e l'uso più famoso è appunto con le cripto, cioè per lo scambio di valore economico. Ora nelle transazioni da un soggetto A a uno B per un certo importo c'è un terzo operatore, una Banca, che fa da garante nella transazione. Con la Blockchain non c'è una banca, ma molto in breve è il protocollo stesso che fa da garante, andando a scrivere ogni operazione in un file che cresce sempre, una sorta di libro contabile, un database, pubblico, che però ha delle copie identiche su un'infinità di computer e server sparsi nel mondo. La validazione di un'operazione deve avvenire su tutti questi computer distribuiti, e sarebbe impossibile forzare per un malintenzionato questa validazione, che volesse ad esempio prelevarli dal nostro wallet dopo averci rubato la nostra cosiddetta "chiave privata", o volesse creare criptomonete dal nulla autonomamente. Non può avere la potenza di calcolo sufficiente a modificare tutte le copie distribuite della blockchain simultaneamente. Questi computer sono organizzati in una rete peer-to-peer, cioè hanno tutti la stessa gerarchia; non c'è un nodo privilegiato che comanda. Non basta scoprire qual è il server centrale e andare a modificare quello, questo non c'è. Il tutto viene criptato e non c'è modo per un terzo non autorizzato di risalire ai nominativi di chi ha fatto un'operazione validata nella blockchain (ci sono dei siti "explorer" in cui si può andare pubblicamente ad analizzare ogni blocco). Si può solo vedere l'ammontare di una transazione e da che wallet a che wallet c'è stata, ma non si può sapere a chi appartiene uno o più wallet. Ogni operazione è codificata in una serie di dati che vengono appunto creati in modo crittografato e organizzati in blocchi di dati (bit, 0 e 1) uno dietro all'altro, in una catena di blocchi, come nelle trasmissioni digitali ad esempio di una telefonata, e registrati però in modo indelebile, induplicabile e irreversibile nella blockchain. Sarebbe molto molto più semplice attaccare i server di una banca e modificare le operazioni sui conti correnti piuttosto che modificare la blockchain, che è praticamente impossibile. Ogni cripto ha la sua blockchain, un suo protocollo organizzato in modo più o meno diverso, la sua dimensione dei blocchi,.. e ad ogni blockchain corrisponde un "token" che ha un controvalore attribuito dal mercato. Infatti c'è un mercato per ogni cripto, e in ogni momento si può vedere il loro valore e l'andamento del prezzo su ad esempio siti come "coinmarketcap.com". Questi token possono essere trasferiti da un wallet della corrispondente cripto ad un altro, secondo il protocollo della particolare blockchain, con la velocità e i meccanismi di sicurezza ecc.. di quella tecnologia, o si possono comprare e vendere sui cosiddetti "exchange", in cui si hanno a disposizione vari wallet per ognuna su cui è possibile prelevare o depositare criptomonete o euro, dollari ecc.. (monete Fiat, che sono le monete ufficiali in uso nelle varie nazioni). Con le fiat è possibile acquistare cripto sugli exchange, scambiare cripto o prelevarle mettendole nei propri wallet personali, che sono di più tipi (hardware, software, paper), oppure venderle e riconvertirle in monete fia
Alessandro Prosperini
Innovazione, Business, Fintech, Crypto
There's an ease that I have living in Australia.
2018-06-05 17:42:00