IL "MIO" ORTO SINERGICO

Ho iniziato a creare l'orto sinergico che vedete nelle foto (scattate a meta' giugno di quest'anno e mi scuso  per la pessima qualita') circa 10 anni fa.Il terreno all'epoca non era adatto per la coltivazione di ortaggi,troppo povero e compatto,tanto che per dissodarlo ho dovuto ,assieme alla mia famiglia, armarmi di piccone e tanta buona volonta'.I bancali hanno una forma a spirale,molto più naturale rispetto alle forme geometriche lineari, per ricreare in questo modo le sinergie piu' opportune tra piante diverse.

In questo momento l'orto è ricco di biodiversita'!

Tanto è stato fatto e molto ancora dovra' avvenire per migliorare ulteriormente.I primi anni non sono stati facili,pur cercando di seguire alla lettera gli insegnamenti di Emilia Hazelip,la fondatrice dell'orticoltura sinergica, mi accorgevo che alcune cose non stavano andando per il verso giusto.La colpa principale era mia perche' per varie ragioni non sapevo garantire al terreno la giusta copertura annuale  di pacciamatura. E questo si sa che è fondamentale per evitare che il terreno si compatti e quindi in seguito, di eseguire  lavorazioni e di usare concime, visto che con i residui della sostanza organica si autofertilizza '.Inoltre mi sono reso conto che le condizioni climatiche che abbiamo in Friuli(è molto piu' piovoso) non sono le stesse che ci sono in centro Italia o in altre zone mediterranee.Quindi  la pacciamatura diventa anche il rifugio preferito delle lumache, che in primavera, nei primi anni, mi divoravano gran parte delle piantine.Percio' ho iniziato a pensare a modifiche rispetto al sistema tradizionale,senza pero' stravolgere i principi su cui si fonda l'orticoltura sinergica.Ora la pacciamatura con paglia e foglie la faccio solo nel periodo estivo, mentre tra l'autunno e la primavera, alternando di anno in anno, al posto della paglia semino senza lavorare il terreno vari tipi di sovescio.Il sovescio in fioritura viene sfalciato e lasciato sul posto come pacciamatura e gli ortaggi vengono trapiantati sopra sempre senza lavorare il terreno.

Inoltre, da qualche tempo ho iniziato ad usare i microrganismi effettivi (EM),gli stessi che vengono usati per migliorare il nostro microbiota intestinale e che  in questo caso aiutano il terreno e le piante a trovare il loro equilibrio.In effetti,le piantine appena trapiantate adesso sembrano godere di una vitalità e resistenza superiore.Insalate,cavoli,pomodori,zucchine,bietole,peperoni,zucche,fagioli  crescono perfettamente in sinergia assieme ad aromatiche (rosmarino,salvia,origano,melissa,erba cipollina,ecc.)e fiori(nasturzio,taggete,calendula,borraggine ecc.),attorniati da una fitta siepe e da tanti insetti utili!..E dagli ultimi arrivati;il riccio e l'orbettino, che spero tanto mi aiuteranno a tenere a bada le lumache!..