Mie foto e storie dal 1965 al futuro
In Bolivia a 4.000 metri, un lama è ricchezza
Dal lama si ottiene, ottima carne, lana, grasso e pelle, praticamente non si butta via nulla. Foto scannerizzata da diapositiva del 1976
Mie foto e storie dal 1965 al futuro
Curahuara de Carangas - Bolivia - altitudine 4.100 m. s.l.m.
Foto scannerizzata da diapositiva del 1976
Mie foto e storie dal 1965 al futuro
Il deserto di Atacama è un deserto situato in America meridionale, estendentesi dal Perù meridionale al Cile settentrionale, tra la parte meridionale della regione di Arica e Parinacota, e la parte settentrionale della regione di Atacama. Il deserto si trova fra la catena andina (Puna de Atacama), e la cordigliera della Costa presso il Pacifico. Il WWF classifica il deserto di Atacama come ecoregione dell'ecozona neotropicale (codice ecoregione: NT1303[1]).
Il deserto di Atacama si estende lungo l'area costiera nord-occidentale del Cile, per una lunghezza di circa 1.600 km e con una larghezza massima di circa 180 km. È uno dei deserti costieri più asciutti del mondo: le precipitazioni annue vanno da 0,6 mm nella regione di Arica a 2,1 mm nella regione di Iquique.[1][2] La scarsità delle piogge è dovuta da un lato alla corrente di Humboldt, che raffredda l'aria facendo condensare le nuvole già sull'oceano, e dall'altro alla presenza ad est della catena della Ande, che intercetta l'umidità proveniente dal bacino amazzonico, creando così un perenne campo di alta pressione.
È caratterizzato da un clima desertico-oceanico e da una forte escursione termica, le cui temperature oscillano tra i 5 °C notturni ed i 40 °C diurni.[3]