Ricette & Cucina – Vita da Chef

Imparare facile e cucinare da chef

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LASAGNE AL RADICCHIO TARDIVO, NOCI E GORGONZOLA

2020-01-10 16:56:39

Uno degli ingredienti più intriganti della stagione fredda, il radicchio tardivo, questa volta è il pilastro di uno dei piatti più amati: le lasagne! Vieni a vedere come si sposa perfettamente con noci e gorgonzola, grazie ad un paio di accorgimenti che sfruttano la tecnica della stratificazione...

In questa ricetta che comprende tre ingredienti dalla forti e peculiari caratteristiche, e dove vogliamo che il radicchio tardivo non si perda, travolto dalla preponderanza del gorgonzola e delle noci, e di cui neppure vogliamo che però la sua nota amara

faccia stonare l'equilibrio del piatto, prenderemo un paio di accorgimenti.

Sì, perché anche nel piatto che sembra più semplice e più banale, la differenza è fatta da quei piccoli accorgimenti, “i trucchi” del mestiere, che possono elevare una ricetta semplice alle vette della delizia del palato. E adesso vediamo insieme come possiamo fare in questo caso specifico...

INGREDIENTI PER 4 PORZIONI

Pasta per lasagne                  250 gr.

Latte intero                            700 ml.

Burro                                       40 gr.

Farina tipo 1                           30 gr.

Radicchio tardivo                 400 gr.

Grana grattugiato                100 gr.

Gorgonzola                            180 gr.

Noci tritate                            60 gr.

Speck tagliato grosso           20 gr.

Olio extravergine                  Q.b.

Noce moscata                        Q.b.

Sale                                          Q.b.

PROCEDIMENTO

  

  1. Per prima cosa prepariamo la besciamella, ingrediente essenziale in qualsiasi tipo di lasagna. Mettiamo quindi a bollire il latte intero, e in un'altra casseruola sciogliamo 30 gr. di burro, mescolandoli alla farina, in modo da formare un roux con cui legheremo la nostra salsa. 

  2. Quando il latte prenderà il bollore, versarlo sul roux di burro e farina, sbattendo bene con la frusta in modo che non faccia grumi, e cuocere a fuoco lento per 5 minuti, in modo che la besciamella prenda un po' di consistenza ma non si rassodi troppo. Regolare di sale e aggiungere una presa di noce moscata e tenere da parte in caldo.

  3. Lavare e tagliare in radicchio tardivo finemente. Tagliare lo speck a julienne e poi rosolare con un filo d'olio extravergine, insieme al radicchio, fino a far leggermente appassire quest'ultimo, quindi regolare di sale.  

    Lo speck arrotonderà l'amaro caratteristico del radicchio, ma non si sentirà in questa quantità minima con cui lo abbiamo utilizzato.

  4. Mettiamo da parte 1/5 della besciamella in un altro pentolino, che ci servirà per l'ultimo strato delle lasagne, mentre verseremo il radicchio e le noci nei rimanenti 4/5 della restante besciamella.

  5. Usiamo metà del burro rimasto per ungere la pirofila o la teglia dove andremo a cuocere le lasagne, e spargiamo un po' di besciamella sul fondo.

  6. Iniziamo a comporre gli strati di pasta fresca e besciamella con il radicchio e noci. Spolveriamo abbondantemente con il formaggio grana ogni livello, prima di iniziare un nuovo strato di pasta fresca, che andremo a coprire per bene con uno di besciamella al radicchio e noci. Facciamo un totale di 4 strati di pasta procedendo in questo modo.  

  7. Poniamo quindi un quinto strato di pasta, che sarà l'ultimo, e lo ricopriamo con la besciamella tenuta da parte. Quindi prendiamo il gorgonzola e lo spezzettiamo in modo irregolare su tutto l'ultimo strato, insieme a dei fiocchi con il burro restante e una buona spolverata di grana.    

  8. Infornare per 30 minuti a 180°C, finché l'ultimo strato sarà ben dorato.

Perché abbiamo messo lo speck nel soffritto di radicchio tardivo? E perché il gorgonzola c'è solo nell'ultimo strato delle lasagne?

Alla prima domanda abbiamo già risposto al punto 3, ma possiamo aggiungere che il tocco di sapore che si ottiene è dato dalla mescolanza del fume dello speck e dell'amarognolo del radicchio.

Riguardo all'utilizzo del gorgonzola, se lo avessimo messo ad ogni strato, avrebbe occultato letteralmente gli altri sapori, mente in questo modo, sfruttando la stratificazione il risultato di ogni boccone di lasagne che mangeremo ci regalerà un percorso delizioso attraverso questi sapori. Provare per credere!

Grazie della tua attenzione e buon appetito!

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IMMAGINE 4

Author: Zetagroup        Description: Il Radicchio Rosso di Treviso varietà Tardivo

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Radicchio_Rosso_di_Treviso_tardivo.jpg

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by Christian Biasi