Le risate sincere dei bambini ti ricaricano per mesi: far ridere e ridere con loro dà una energia unica.
In questo orfanotrofio ci sono una cinquantina di bambini abbandonati dalla propria famiglia oppure trovati per strada.
Qui vivono e studiano e poi boh, non so cosa faranno... ma intanto hanno chi li segue e li accudisce.
Regaliamo loro piccoli momenti di risate, senza la presunzione di cambiargli la vita ma certamente qualche ora sì 😊
#india2019
Qualche settimana fa ero in India, a Vijayawada per la precisione, la nuova capitale dell'Andhra Pradesh.
Ho ascoltato e condiviso con il cuore le testimonianze di chi è in seria difficoltà e che con umiltà sta cercando aiuto: era stato organizzato infatti un'incontro tenuto con alcuni poveri della città.
Per chiedere aiuto ci vuole coraggio, ci vuole disperazione vera; chi ha parlato lo ha fatto con la consapevolezza di poter ridare quanto ricevuto in un prossimo futuro, che auguro non sia lontano.
Ha parlato, emozionandosi, la giovane mamma abbandonata dal marito e che sta crescendo 2 figlie; una di queste vuole studiare veterinaria ed era presente all’incontro.
A me sembravano due sorelle, più che mamma e figlia.
Nello sguardo acceso e curioso della mamma ho visto una donna che vuole il meglio per se e per le figlie, ho intuito il suo umile orgoglio di essere una mamma che deve affrontare una vita di povertà e di padri inaffidabili.
Ha parlato con fare deciso e incazzato anche una ragazza, cresciuta dalla zia: ce l’ha con la società che impone alle donne di stare a casa a fare figli e che non possono studiare e lavorare così da poter cambiare il proprio destino scritto ancora prima che nascano.
Sta studiando informatica e vuole cambiare il suo mondo.
Ha parlato il nonno settantenne i cui generi hanno abbandonato le figlie e che sta crescendo con loro i 5 nipoti. Ad accompagnarlo c’era una nipote, consapevole di avere un super nonno che si prende cura di lei.
La loro cultura, le loro credenze e le loro abitudini centenarie sono insite in loro ma stanno lottando con forza per venirne fuori.
Più che assistenzialismo hanno bisogno di una società migliore, dove vi sia rispetto di tutti gli esseri umani, un po’ come nel nostro vecchio Occidente.
Stanno lottando, stanno consapevolizzando la loro forza, stanno finalmente agendo e da quanto visto in questi giorni, la crescita culturale ed economica dell’India sta aumentando.
In questo paese - dove in questi giorni vi sono state le elezioni - sono cambiate molte cose negli ultimi anni e molte ne cambieranno, in meglio, nei prossimi.
E noi staremo stancamente alla finestra a osservare.