Three the Movie

Non c'è verità, c'è solo percezione

Three the Movie

Non c'è verità, c'è solo percezione

Luoghi, personaggi, situazioni. La Scrittura del Film

2021-01-16 15:35:42

L'uno è multiplo allo stesso tempo e molteplici sono le relazioni. Si tessono gli intrecci, la trama si dipana in più direzioni. La sceneggiatura si compone come un arazzo variopinto


La costruzione geometrica del film



TRE. 
Come le storie che il film racconta. 
Tre i Popoli. 
Tre le Religioni: Cristianesmo, Ebraismo, Islam.
Tre le Vie di Vita.
Tre Protagonisti. Tre Antagonisti. Tre Personaggi secondari, "equilibratori".
Una storia, tre storie, tre volte tre storie
La geometria degli incontri. 
I Punti, le diagonali e i lati misurano le individualità, i rapporti, le vicinanze e le distanze.


Tre, il Triangolo, l'Espressione Trinitaria dello Spirito Assoluto.
Sei, l'Esagramma della Stella di David, due triangoli intrecciati, unione tra acqua e fuoco, tra cielo e terra.
Nove, l'Enneagramma, "il Volto di Dio" secondo i Sufi, che si rifà all'Albero della Vita, e ancora 3 volte 3, la Perfezione Trinitaria.




Una storia, tre storie, tre volte tre storie. Individualità diverse e multi-culturalità.
Una storia, tre storie, tre volte tre storie. Individualità diverse ma tutte uguali. 
Una storia, tre storie, tre volte tre storie. La varietà e le verità delle natura umana. 
Comportamenti dominanti e schemi psicologici coerenti. 
Il momento storico attuale sembra dirci che Oriente e Occidente sono sempre più distanti. Con questo film non si vogliono negare le innegabili differenze che ci distanziano, ma si vuole puntare il focus sulle vicinanze.


9 personaggi e 9 tipi umani dell’Enneagramma, nessuno migliore degli uni, nessuno peggiore degli altri, ciascuno con un proprio carisma e un "lato oscuro". 
9 sono i punti nel cerchio dell’interezza e 9 i punti di riferimento che permettono di vedere chiaro nel proprio labirinto interiore. 
La comprensione della meccanica interiore e del proprio potenziale. 
Individualità diverse e la ricerca di quello che "ognuno ha di speciale" (Aristotele).
L'ausilio della fisiognomica. Lo studio dei gesti e degli atteggiamenti. 
"Studiare l'ignoto attraverso il noto, l'essere interiore attraverso l'esteriore" (Leonardo da Vinci) perché ogni corpo, ogni individuo e ogni personaggio del film porta l'impronta delle forze interiori che lo animano.
L'incontro dei testi teologici e filosofici con la saggezza popolare delle diverse culture.

La numerologia legata al tre


Il tre risolve i contrasti creati dalla polarità del due, dà nuova integrazione e senso di interezza.
Il mondo è a tre dimensioni: Mente, Corpo e Spirito.
In chiave positiva, indica sviluppo e apprendimento attraverso le esperienze di vita, si associa alla buona fortuna e al denaro, alla fede e alla conoscenza. Indica un gruppo di persone riunite per uno scopo comune.
In chiave negativa, è simbolo demoniaco o innaturale (nessuna creatura al mondo cammina su tre gambe!).


Estrema la caratterizzazione dei personaggi. 
Persone, luoghi, situazioni, dialoghi, varietà delle lingue e dei linguaggi.
La sceneggiatura si compone come un mosaico di forme e di colori.
L'idea prende corpo, si tessono gli intrecci, i personaggi si completano nelle relazioni.
La trama si dipana in più direzioni, come molteplici sono le relazioni e l'essere è uno e multiplo allo stesso tempo.
Diverse le chiavi di lettura, sarà lo spettatore a dare la propria interpretazione e a scegliere il proprio finale.

Udine raccoglie i dialoghi di tre storie e ne fa un monologo di emozioni, di uomini e vite. - Dario Carta, Cinemalia.it

I riferimenti filosofici nel film: l'Enneagramma e l'Albero della Vita
Un viaggio a ritroso nel tempo nella Persia più di duemila anni fa e alle origini della Cabala ebraica, un percorso iniziatico volto alla conoscenza di sé e della propria evoluzione spirituale