Stefano Top
Il Metodo Di Bella e la scelta antitumore - Giuseppe Di Bella Giuseppe Di Bella, figlio del dottore Luigi Di Bella, autore del discusso metodo per la terapia antitumorale, si racconta su Byoblu.com. Chi era suo padre? Come andò veramente la sperimentazione del Metodo Di Bella? Ci sono evidenze circa la sua validità, a distanza di tanti anni? E cosa si intende oggi, quando si parla di evidenze scientifiche? Che ruolo giocano i media? Questo e molto altro, nella lunga intervista realizzata da Claudio Messora. Leggi "La scelta antitumore.Prevenzione, terapia farmacologica e stile di vita", di Giuseppe di Bella: https://amzn.to/32rUgny
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http://chng.it/fs8k2BHSyL Votiamo per non aiutare, tramite il contingente italiano in loco, la politica estera aggressiva Turca incentrata solo per mire economico-espansionistiche e per difendere un popolo, i Curdi, bistrattati da 80 anni e che da 80 anni ha visto i suoi diritti calpestati. L’Italia mantiene ancora nel sud della Turchia una batteria di missili contraerei Aster 30 con 130 militari italiani assegnati. Gli Aster 30 sono tra i missili più sofisticati in dotazione alla NATO. Questi missili sono stati posizionati durante il conflitto siriano per difendere la Turchia da eventuali attacchi aerei esterni. Oggi potrebbero attivarsi in caso di intervento siriano a difesa delle truppe curde. L’Italia non deve appoggiare le mire espansionistiche turche nei confronti del Popolo Curdo in nessun modo. L’invasione delle aree curde è un attacco proditorio a una popolazione che ha sconfitto il terrorismo dell’ISIS con un grandissimo costo di vite umane e con un eroismo che ricorda i combattenti democratici durante la guerra di Spagna. I curdi sono il più grande popolo senza una propria nazione e intendono proporre, in quel territorio, un confederalismo democratico, autonomo e rispettoso dei diritti di genere: una eccezione nella deriva integralista ed autocratica della regione. Le recenti e timide critiche del Ministero degli Esteri non sono assolutamente sufficienti per rimarcare la netta contrarietà del Governo e del Popolo Italiano a questa invasione. Il Movimento Roosevelt chiede al Governo Italiano di fare il minimo e simbolico indispensabile per rimarcare la distanza dell’Italia dall’aggressione turca: ritirare con effetto immediato la batteria di missili Aster 30 e riportarla in Patria insieme al personale italiano. Ci aspettiamo anche sanzioni economiche da parte dei paesi della NATO nei confronti della Turchia.
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