IL DOLORE per alcuni É IDENTITÀ

IL DOLORE COME STATO DI ESSERE

Il Dolore è la rappresentazione di uno stato in cui la persona si identifica, a volte radicalmente.Lei diventa ed è quella specifica aflizzione di cui "è vittima". (in realtà non ne è vittima perchè lei come anima è caduto in quello stato a causa di una sua scelta.Non poniamo la responsabilità all' esterno)

Se provi ad aiutare una persona così aflitta dovresti prima assicurarti che sia disposta a Riconoscere questa sua identità e lasciarla andare. La persona infatti è in un loop di dolore e tende a piangersi addosso e coloro che le stanno di fronte avvalorano il tuo stato con commenti di commiserazione. A questo punto Riconoscersi è l'unica strada d'uscità efficace (aprirsi verso un amico o un terapeuta aiuta) e lasciarsi andare alla Fiducia e abbandonare l'identità di vittima è il passo risolutivo naturale.

A volte questo processo è difficilissimo perchè c'è un forte attaccamento e se veramente non desideri lasciare quella condizione di sofferenza nessun terapeuta può aiutarti davvero e secondo me non dovrebbe nemmeno farlo.

Quell'anima può scegliere e non dovrebbe essere forzata. Se forzi troppo le cose in alcuni casi il paziente potrebbe tentare anche di contrastarti con la forza per aver disturbato la sua "forma di recità" in cui egli si crogiola e si aggrappa con tanta tenacia.