✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

Viaggio nelle terre Himalayane.

2019-05-23 07:30:05

Oggi per questo appuntamento della rubrica "Visioni a Confronto" con Elisa Maiorano, vi portiamo in viaggio fra le terre himalayane. Vieni con noi



Elisa: "Sai Romana, quando nella nostra chiacchierata abbiamo parlato della tua esperienza lavorativa in India mi è venuto in mente il viaggio che ho fatto nell'ottobre del 2018".


Questo viaggio ha toccato diverse parti dell'India del Nord, forse le zone più povere di questo grande subcontinente.


"Il primo impatto con l'India è stato forte: la marea di persone che si muovono sulle strade, gli odori, i colori ed i sapori, i Templi dedicati alle divinità induiste ad ogni angolo di città e paesini".



"E poi che dire degli sguardi della gente? In quegli occhi, oltre alla curiosità per la "novità" che rappresenti da quelle parti, ho scorto anche a volte tristezza, dolore, povertà... ma ora che ci penso mai disorientamento".



Chiaramente parlo da persona che si è recata in quei luoghi come turista e come insegnate di yoga che desidera vedere con i suoi occhi ciò che ha studiato sui libri e praticato in occidente.



Ma raccontami un po' della tua esperienza, tu che l'India l'hai vissuta da un'altra prospettiva.



Romana: "Cara Elisa, la mia occasione di andare in India si è presentata anni fa, ti parlo del 2007 per andare a fare l’aiuto logopedista per una non profit nell’ospedale di Leh capitale del Ladack, regione al confine con il Tibet".



"Non dimenticherò mai la sensazione che provai quando scesi dall’aereo, malgrado fossi a 3500 mt di altezza non ebbi nessun problema respiratorio, per fortuna, e questo mi diede modo di sentire appieno la mia gioia, quello che dissi a me stessa fu “sono tornata a casa”.



"All’inizio mi risuonò strana questa frase, poi capii un giorno che andai a visitare il primo monastero alle pendici dell’Himalaya. Il Lama Responsabile di quel monastero mi corse incontro e mi abbracciò, rimasi esterefatta perchè i monaci non possono toccare le donne, ma fu quello che mi disse che mi folgorò, “Bentornato”. Non potevo credere alle mie orecchie: “Come bentornato, non capisco”, esclamai.

Lì, in quel momento venni a sapere da quel Lama che ero la reincarnazione di un Lama vissuto moltissimi anni prima, fatto che mi confermò anche la Sciamana del Dalai Lama.



Quel primo viaggio è stato iniziatico per tanti versi, fu anche il primo impatto con la guerra dato che coincise con il conflitto bellico che il Kashmir aveva con il Pakistan.



Elisa: "Romana non sai l’emozione che provo nel leggere la tua storia. È come se mi si parassero davanti agli occhi le situazioni che descrivi".

"Non ho mai avuto la possibilità di andare in Tibet, o al confine, ma sento dentro che quei luoghi siano alcuni dei posti più mistici al mondo".

"E poi che dire del tuo incontro con il Lama che ha riconosciuto la tua Anima"?

Ogni tanto penso che anche noi “comuni mortali” abbiamo questi “richiami”, quasi riconoscessimo quelle anime che ci hanno accompagnato nelle vite precedenti.

Un tema che mi affascina da moltissimo tempo è proprio questo: il riconoscere in questa vita, nel tempo presente, le Anime che abbiamo incontrato nel corso delle ere passate.

“Senti” qualcosa dentro, “percepisci” che c’è qualcosa che ti lega a quella persona in particolare: una familiarità, la sensazione di conoscersi da sempre, il sapere che anche se la “perderai” (materialmente), anche se condividerà con te unicamente un piccolo tratto di viaggio terreno, potrai sempre ritrovarla nelle pieghe del tempo che come Anima ci viene concesso su questo pianeta.



Romana: "Verissimo Elisa, siamo tutti collegati poi in particolare sentiamo, come hai descritto benissimo tu, delle affinità speciali con alcune persone, non è detto che sian per forza sempre positive, ci son persone, ad esempio, che ti suscitano delle sensazioni negative senza che questa ci abbia fatto nulla".

"Tanti, specie nei percorsi psicologici , ti dicono che quelle sensazioni non sono altro che lo specchio di caratteristiche interne a noi.

Tuttavia, non sono sempre d’accordo. Il fatto è che riconosciamo delle “Entità” con le quali abbiamo avuto dei trascorsi in vite precedenti".



"Riconoscere le proprie vite passate non è cosa facile, c’è un grande lavoro da fare tra meditazione, spogliarsi dell’Ego e metterci in ascolto con umiltà.

Sono del parere che sia fantastico quando riesci a collocarti, a me è successo con alcune vite e questo è molto utile anche per capire meglio i motivi anche di paure irrazionali nell’oggi che, in realtà, hanno radici antiche".



Elisa: "Romana mi trovo d’accordo con te su tutta la linea. Trovo molto interessante il fatto che da un viaggio terreno siamo arrivate a parlare al viaggio che fanno le Anime nel tempo".



Romana: "Questa capacità di spaziare è una delle cose che rende meraviglioso l’essere umano, è proprio la nostra natura a darci la possibilità di conoscere, vedere e sperimentare moltissime cose e questo bagaglio non può essere scisso dal nutrimento che diamo a quella che tu chiami Anima".







Grazie per essere con noi in questo primo contributo della rubrica “Visioni a Confronto” con Elisa e Romana.


Ci troverete ogni giovedì alle ore 09.30 sui seguenti canali:


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Romana Prostamo



Elisa Maiorano

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