✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

Parolacce, bestemmie, improperi. I ragazzi scurrili.

2019-05-10 08:10:03

Come ci si approccia ai bambini che hanno un gergo volgare e provocatorio?

Rabbia, dolore, frustrazione


Vostro figlio è diventato improvvisamente sboccato?


Avete la sensazione di guardarlo e non riconoscerlo?


Vi domandate dove può aver imparato ad usare tante parolacce anche se a casa si presta molta attenzione a non utilizzarle?


Cercate in tutti i modi possibili di farlo smettere di far uso di un linguaggio inappropriato e non ci riuscite?


Vostro figlio è sempre stato simpatico, sorridente, e giocherellone e improvvisamente diventa ombroso, scurrile e scostante?


E' normale sentirsi destabilizzati dai cambiamenti così repentini e forti da parte del nostro bambino. 


Vi ripeterete all'infinito la stessa frase "Gli abbiamo insegnato l'educazione, non riusciamo a capire cosa gli sia successo".


"Sicuramente è colpa della scuola, dei compagni che frequenta, della società"



Cari genitori, con l'utilizzo di un linguaggio pesantemente scurrile vostro figlio vi sta comunicando, a suo modo, che sta soffrendo, che sta vivendo una situazione di forte disagio.


Lo psicologo Richard Stephens: «Usare le parolacce non è sintomo di carenza di linguaggio, anzi può aiutare a sopportare il dolore di più e a compiere sforzi più grandi»                                                                                                                                                                                                                                        

Lo vedo sempre  più spesso quando mi trovo a parlare in studio con genitori disperati di fronte alla sensazione di impotenza nel non riuscire a porre rimedio a tutto questo. 


Pensate al fatto che il mondo di vostro figlio e di conseguenza il vostro, cari genitori, viene sconvolto.


Pensate come  può essere destabilizzante un bambino che utilizza un linguaggio del genere: in classe diventa indisciplinato con la naturale conseguenza di innescare disagi con il corpo docenti e i compagni, a casa è il dialogo che ne soffre come l'ascolto delle direttive che date loro.


E non servono a nulla le mediazioni pedagogiche del sostituire la parolaccia con sinonimi meno impattanti, né sono utili genitori che si arrabbiano.









Vostro figlio urla forte un dolore profondo

                                                        

Avete mai pensato che potrebbe essere vittima di bullismo, di emarginazione?


Avete mai riflettuto che le parole che gli dite in casa o un rapporto non più sereno tra i suoi genitori può scatenare profonda paura e frustrazione?


Le parolacce aiutano a sopportare i dolore e questo è stato ampiamente dimostrato con osservazioni sia in campo psicologico che fisiologico.


C'è una relazione legata alla reazione che provoca una sofferenza legata all'endorfina che contribuisce a desensibilizzare lo stress. 


Le parolacce aiutano ad aumentare la resistenza senza per questo creare modificazioni a livello organico.


Allo stesso tempo non c'è reazione fisico-chimica legata alla reazione che le parolacce provocano nel nostro cervello. 


Volete davvero aiutare i vostri figli a ritrovare un linguaggio adeguato?


Fate in modo che faccia un percorso con chi è professionalmente competente.


A vostra volta lo aiuterete standogli accanto con pazienza e amore.


Ricordate, le parolacce non sono un sintomo di scarsa educazione o intelligenza ma di un profondo dolore che non sanno esprimere.