La felicità a portata di "Like"

Il Global Change dei "MI piace"

I tempi cambiano, gli usi e i costumi si globalizzano, le abitudini si modificano, Ecco che, anche le cause delle nostre emozioni inevitabilmente si evolvono.Se una volta eravamo dipendenti dal benessere economico per sentirci realizzati ora, sono i Social Network a decretare la nostra fama, fortuna, bellezza e capacità professionali

Va da sè che sentirsi appagati, realizzati e con l’asticella dell’autostima al massimo dipende moltissimo anche dal numero di "Like" che riceviamo sulle piattaforme social.

Una ricerca dell’Huffpost ha sottolineato come il consenso sociale che il numero dei like ci rimanda sia diventato fonte di autostima oppure di totale disistima di noi stessi.Certamente avere persone che ci seguono e che ci fanno sapere che apprezzano i nostri contenuti ci da molto appagamento in quanto ci sentiamo in sintonia con i gruppi sociali

Comprendiamo di essere interessanti per gli altri sia sotto l’aspetto umano che in quello professionale.

Siamo di fronte a un Cambiamento Globale, pervasivo, invasivo e inarrestabile.

Certamente non si può fermare il progresso, inutile tentare, saremmo solo dei Don Chisciotte che lancia in resta combattono contro i mulini a vento, con il risultato che butteremmo via tutte le nostre energie inutilmente.

Sta di fatto che, purtroppo, senza accorgercene, piano piano e silenziosamente il web si sta radicando sempre di più dentro di noi.Sono stati fatti degli studi che mostrano come i " Like" ha il potere di sviluppare un’immediata gratificazione e un aumento dell’autostima, e come quanto avere bassi riconoscimenti crei ansia, depressione, la perdita del sonno e un’immagine negativa del proprio corpo.

Instagram, a tal proposito, sta facendo degli studi per vedere i risultati ottenuti  nascondendo dalla piattaforma che i “Mi piace”, al fine di dare più risalto al contenuto che all’autore che lo ha scritto.

I social si muovono per una socializzazione più consapevole.

Durante la conferenza per sviluppatori F8 di Facebook alla fine del mese scorso, il capo di Instagram Adam Mosseri ha spiegato che, mentre i follower saranno ancora in grado di apprezzare e commentare le tue foto o video, il mondo esterno non sarà al corrente del numero esatto di persone che hanno gradito un post.

Questa versione più soft si ispira alle storie di Instagram di successo dell'app, che, come Snapchat, rimangono attive solo per 24 ore e non mostrano chi vede il post.

Dato il recente aumento dei tentativi di Instagram di dare la priorità alla salute mentale, Instagram Stories è stato creato in parte per alleviare la pressione di ricevere i “mi piace”.

Mosseri asserisce che questa funzione è stata creata allo scopo di realizzare un "ambiente meno pressurizzato in cui le persone si sentano a proprio agio nell'esprimersi".

Secondo i feedback, le persone hanno dichiarato che senza l’ansia dei "Like" si sentono più libere di essere se stesse nell’esprimersi in un contenuto postato.

C’è da fare una considerazione, molti di noi vedono i loro post come un’estensione di se stessi, pertanto vedere poco riconoscimento dei propri contenuti crea un senso di frustrazione, di inadeguatezza.

Un rapporto pubblicato il mese scorso dall'American Psychological Association ha detto che i tassi di depressione, disagio psicologico e pensieri e azioni suicidarie sono aumentati significativamente tra le persone di 26 e più giovani, con alcuni degli aumenti più alti tra le donne. 

Hanno collegato, tra gli altri fattori, l'aumento del tempo trascorso sui social media.

Dati gli effetti negativi che la cultura “Like” ha sulla nostra salute mentale, un Instagram che nasconde i “Mi piace” può renderci  molto meno affamati di approvazione e più sereni?

Le osservazioni raccolte nel tempo hanno convinto  Masseri a modificare la visibilità del numero di "Like" così da dare alle persone la libertà di esprimersi nei loro profili in linea con i propri gusti, la propria personalità e non spinti dal riconoscimento sociale.

Masseri dice "Penso che questo potrebbe aiutare l'immagine di molti utenti e poi ha aggiunto, sono sicuro che molte persone saranno sconvolte se il cambiamento passa attraverso tutti i paesi, francamente, perché molte persone formano il loro senso di autostima dalla quantità di "Mi piace "che hanno ottenuto".

Alcuni anni fa, uno studio della Royal Society for Public Health nel Regno Unito suggeriva che "i social media possono alimentare una crisi di salute mentale" nei giovani bloccati in un ineguagliabile gioco di confronto e contrasto.Ma i ricercatori hanno anche osservato che i siti potrebbero essere utilizzati come uno strumento per il bene.

Ad esempio, Instagram ha avuto un effetto positivo sull'auto-espressione e sull'auto-identità e Facebook sta adottando la politica del nascondere i "MI piace" per contrastare il bullismo.Mentre alcune ricerche hanno dimostrato che l'uso dei social media aumenta la depressione e la solitudine, altre ricerche suggeriscono che non si tratta tanto del tempo che la gente spende sui social, ma di come lo usano.

"I gusti di Instagram possono essere un modo efficace per soddisfare il desiderio degli adolescenti di appartenenza e approvazione sociale", ha affermato la psicologa Schacter.. "D'altra parte, alcuni adolescenti possono essere molto preoccupati di confrontarsi con gli altri e monitorare la loro popolarità".

Un Instagram senza like potrebbe aumentare l'autostima, ma ottenere l'approvazione da altre persone sotto forma di "Mi piace" e commenti è in parte il motivo per cui le persone continuano a tornare sui social media ancora e ancora

Se l'esperienza utente non include i "Mi piace" visibili e la dipendenza accattivante della dopamina quando iniziano a entrare, potrebbe succedere che le persone comincino a perdere interesse nello stare sui social.Potrebbe aumentare l'autostima eliminare i "Mi piace" frontali, ma come ha sottolineato Kawasaki, a capo di Canva, “ottenere l'approvazione di altre persone sotto forma di "Mi piace" e commenti è in parte il motivo per cui le persone continuano a tornare ai social media ancora e ancora”.

Se l’idea di avere un Instagram  libero da “Like” ti tranquillizza  potrebbe essere necessario fare una riflessione e considerare quanto  permetti ai social di diventare pervasivi nella tua vita.