Donare noi stessi è il più grande atto di generosità che possiamo fare agli altri.

L'atto della creazione è l'evento più sublime.

E' un vero e proprio miracolo che si compie sotto i nostri occhi miliardi di volte al giorno.

Per noi è un atto d'amore che prende forma nel piacere, è la perdita di se stessi in un altro, l'unione degli opposti in uno sposalizio temporaneo di Yin e Yang, che crea qualcosa di diverso da noi.





Che cos'è la vita se non questo?



Quando sono andata in India, in Giappone, in Birmania, ho trovato moltissimi templi coppie, statue e disegni, in varie forme erotiche che rappresentano scene di amplessi oppure di organi genitali.


Vedo gli occidentali accettare la cultura orientale in Oriente eppure la stessa cosa li mette a disagio quando tornano a casa nel loro mondo occidentale.




Perchè viene considerato sconveniente o vergognoso l'atto di dare affetto o piacere in Occidente?


Se da un atto meraviglioso come l'amplesso si genera vita, è allora un atto sacro di per sè.

Come potrebbe la sessualità essere tutto fuorché un atto che ci avvicina al nostro personale Dio?



E' la creazione della vita, e la vita sperimenta se stessa in infinite forme.

 

L'uomo cerca la donna, la donna cerca l'uomo. nell'annientamento dell'Ego secondo la visione del Tantrismo buddhista.



La sessualità è una componente fondamentale nella nostra vita, l'uomo ama ricevere come dare, ha necessità di rispecchiarsi nell'altro diverso da sè, ha bisogno di affetto e amore.




Non ho mai visto una società che pensa così tanto al sesso eppure si vergona ad ammetterlo apertamente.


Tantissime persone hanno terribilmente paura della propria sessualità, sono bloccate nel vivere fantasie o desideri nascosti, non vivono con apertura e libertà manifestazioni di affettività carnale.

Il moralismo penetra nelle mura intime, non tanto della stanza da letto, quanto nelle pareti del nostro animo, e se vogliamo è molto peggio.




L'uomo è terrorizzato dalla propria sessualità, si sente costretto ad avere standard alti di prestazione e questo non fa altro che creare la paura dell'impotenza.


Le donne sono terrorizzate dalla loro sessualità, perché, in questa Era, noi donne siamo forti e abbiamo voglia di esprimere il desiderio in tutte le sue forme, ci ritroviamo a fare i conti con una  società che osteggia tali espressioni.




L'Amore non è ragionevole, vuole il suo spazio e lo richiede a gran voce, se potessimo assegnarlo al mondo ragionevole non sarebbe utile a nessuno.




L'amore è il carro delle emozioni che ci porta alla persona amata. quando amiamo vediamo oltre il prisma dell'illusione.


In una relazione, donando tutto di noi: irrazionalmente, inconsciamente, totalmente, vediamo la nostra unità con l'Altro.