Simone Baratti

Business & Finanza

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Libra sarà una stablecoin, qual’ è il suo valore?

2019-06-19 09:43:08

Libra, la moneta virtuale annunciata da Facebook e partner, sarà una stablecoin: il suo valore rimarrà fisso e non sarà soggetto a volatilità.


Libra, la criptovaluta di Facebook, sarà una stablecoin. Oggi l’annuncio del progetto, già protagonista nell’ultimo periodo di numerosi rumor e indiscrezioni. L’iniziativa entrerà poi nel vivo il prossimo anno con il debutto ufficiale della moneta che potrà essere scambiata all’interno delle app del gruppo (Messenger o WhatsApp) e gestita attraverso il wallet di Calibra, sussidiaria indipendente appositamente creata dal social network.

Libra, una stablecoin

Facciamo chiarezza su cosa sia una stablecoin come Libra e su quali sono le differenze con criptovalute più note come Bitcoin o Ethereum. In breve, si tratta di una moneta virtuale il cui valore è ancorato a quello di uno o più asset reali. Questo mette i fondi al sicuro al rischio di volatilità: non sarà una crypto adatta a operazioni di speculazione e gli utenti non vedranno il loro bilancio compromesso in seguito a una improvvisa flessione del prezzo. 


L’intento di Facebook e dei partner che si sono già uniti alla Libra Association è dunque quello di rendere la moneta uno strumento affidabile e universalmente accessibile per pagamenti o transazioni economiche di ogni tipo, sia online sia nel mondo reale.

Il valore di Libra

Dal post comparso sul blog ufficiale di Facebook per annunciare la novità apprendiamo che il valore di Libra sarà 1 LBR = 1,0493 dollari. Ne consegue che 1 LBR = 0,94 euro.

Gli utenti potranno dunque convertire il proprio denaro nella criptovaluta, così da aggiungere fondi al wallet per l’utilizzo in Messenger, WhatsApp o per i pagamenti quotidiani. Sempre dalle FAQ apprendiamo che i membri della Libra Association sono al lavoro per rendere il sistema accessibile al lancio nel maggior numero possibile di paesi. Al momento non siamo comunque in grado di confermare se ci sarà anche l’Italia, ma non pensiamo ci possano essere particolari ostacoli.

La blockchain che andrà a gestire il registro decentralizzato delle transazioni è pensata per risultare scalabile e al tempo stesso efficiente: saranno sufficienti pochi secondi per validare un’operazione, potendo contare sull’impiego di tutti i nodi che la compongono certificando così l’integrità delle informazioni.