Non puoi non scegliere

Ieri ho letto queste righe che mi hanno emozionato ed ho chiesto all'autrice del contenuto se avessi potuto ripubblicare qui le sue parole.

Anna con estrema gentilezza me lo ha concesso ed io auspico possano emozionare anche te.

Non puoi non scegliere.

Nella vita scegli sempre, anche quando sei convinto di non farlo.

E io finalmente l’ho capito.

Allora ogni volta che ne ho l’occasione, non lascio che la vita decida per me, non lascio che il tempo scelga al posto mio, non lascio agli altri la responsabilità di capire che tipo di persona sono. Ma decido di decidere, di scegliere, di far capire.

È vero, l’idea che ti fai di me è roba tua, ma io ho comunque una grande fetta di responsabilità. Sempre.

E finalmente so che ogni volta in cui non decido c’è una parte importante di me, che muore. Che ogni volta in cui mi tengo qualcosa dentro, quel qualcosa scava una voragine infinita e io mi svuoto. Che ogni volta che non rendo partecipe chi mi vive accanto di cosa penso, di cosa sento, delle paure e dei dubbi che ho, la distanza tra me e quella persona cresce a dismisura e cresce finché non posso farci più nulla.

E io e quella persona siamo indiscutibilmente lontani.

E non possiamo più sfiorarci, più capirci, più ascoltarci. E ci siamo persi anche se non avremmo voluto.

Finalmente so che ogni volta che pretendo di essere capita a prescindere, ogni volta in cui penso che l’altro sappia già cosa penso e ogni volta in cui penso di conoscere già ciò di cui ho bisogno, pecco di superbia e di indifferenza alla verità di chi mi sta davanti. Ed è un peso grandissimo da portarsi dietro.

La verità è che ognuno di noi vede la vita a modo proprio, con i suoi criteri, unici, irripetibili e talvolta incomprensibili. Ma degni di esistere.

E tu hai i tuoi. E io ho i miei.

E se vogliamo funzionare, se vogliamo fare qualcosa di bello insieme, se vogliamo proteggere ciò che siamo l’uno per l’altro, dobbiamo decidere di farci avanti. Dobbiamo comprendere la paura, ma andare oltre. Dobbiamo parlare. Dobbiamo raccontarci. Dobbiamo dirci la verità. E sorridere insieme dei dubbi, dell’orgoglio, della confusione, di tutte le incomprensioni e di tutte quelle fantasie che rischiavano di renderci solo più tristi e arrabbiati.

Abbiate il coraggio di dire la verità. A voi stessi e poi a tutti gli altri.

Puoi seguire Anna sul sito Fondazione Anna Milanese