Il gioco è relazione

Fin da piccola il gioco per lei è stato un tassello fondamentale della sua esistenza, oggi aiuta persone ed organizzazioni a ritrovare la voglia di giocare sotto molteplici aspetti.  

Lucia è convinta che il gioco sia una variabile fondamentale della felicità, nella vita e all’interno delle culture aziendali e che sia in grado di portare motivazione, cooperazione e creatività ai massimi livelli. 

Gli strumenti che usa per accedere allo stato di flusso sono i Giochi cooperativi, il Gamestorming, la Ludicità consapevole, la risata incondizionata, il Gibberish & Nonsense e il Playfight. 

Ha formato più di 100 leader di Yoga della Risata in tutta Italia e parlato del potere della risata e del gioco a migliaia di persone durante i miei interventi. 

Attraverso il progetto Playfactory aggrega persone che, come lei, vogliono diffondere la cultura del gioco in ogni sua forma.  

Puoi conoscerla meglio in questo suo breve intervento radiofonico 👇

In questo momento, oltre a tenere certificazioni di Yoga della Risata, workshop esperienziali e parlare finché non la sopprimono durante gli speech a cui la invitano, stà lavorando a dei progetti per implementare i processi giocosi all’interno delle culture aziendali, collaborando con l’ IIPO (Italian Institute for Positive Organizations), 2bhappy Agency, che si occupa di Scienza della Felicità, Italia Che Cambia, Joydeed e TARA, per sviluppare progetti di facilitazione. 

Si destreggia, a volte con disinvoltura altre come un elefante in una cristalleria, tra un figlio homeschooler (grazie al quale non sarei la persona che sto diventando) e la vita da freelance.