SILVIO CROTTI
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Oggi 19 aprile si celebra la Domenica della Divina Misericordia. La Festa della Divina Misericordia è la più importante forma di devozione alla Divina Misericordia tra tutte quelle rivelate da Gesù a Santa Faustina. Gesù parlò per la prima volta di questa solennità a Plock nel 1931 proprio a Santa Faustina, quando le trasmise la sua volontà riguardo all'immagine: « La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l'altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l'uno e l'altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l'anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande. Dopo un istante, Gesù mi disse: Dipingi un'immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te. Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà quest'immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici...»(Diario, p. 75). La richiesta del dipinto che Gesù fece a Faustina fu cosa irrealizzabile date le sue scarse abilità artistiche ma provò ugualmente a dipingere il quadro senza riuscirci e ciò le provocò una sofferenza enorme. Ma il Signore non demorde e incoraggia ulteriormente la Santa nel portare a termine la sua opera: « Ad un tratto vidi il Signore che mi disse: Sappi che, se trascuri di dipingere quell'immagine e tutta l'opera della Misericordia, nel giorno del giudizio risponderai di un gran numero di anime » Successivamente Faustina si trasferì a Vilnius dove incontrò il suo confessore e direttore spirituale, don Sopocko che incaricò l'artista pittore Eugeniusz Kazimirowski di dipingere questa immagine sacra mantenendo il segreto. Con i dettagli e le correzioni necessarie di Faustina Eugeniusz cercava di ottenere un'immagine fedele di Gesù Misericordioso esattamente come quella della visione, ma il risultato non era soddisfacente come fu chiaramente riportato sul diario della Santa: « Andai subito in cappella e mi sfogai piangendo a dirotto. Dissi al Signore: Chi può dipingerTi bello come sei? - All'improvviso udii queste parole: Non nella bellezza dei colori nè del pennello sta la grandezza di questa immagine, ma nella Mia grazia »L'immagine fu esposta nella finestra della cappella di Porta dell'Aurora a Vilnius, nei giorni 26-28 aprile 1935 e per la prima volta fu venerata pubblicamente durante le solennità di chiusura del Giubileo di 1900-ennio della Redenzione del Mondo. I due raggi rappresentano il Sangue e l'Acqua. Il raggio pallido rappresenta l'Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime. Entrambi i raggi uscirono dall'intimo della Mia Misericordia, quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia (...). Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio Ma l'immagine attuale fu realizzata successivamente da Adolf Hyla che si propose spontaneamente di dipingere una nuova opera e donarla alla Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Giunto a Cracovia Lagiewniki seguendo le indicazioni delle suore nel 1944 realizzò il dipinto e fu collocato nella cappella della Congregazione a Cracovia, dove è venerata fino ad oggi. Oltre alla commissione dell'opera Gesù ordinò a Faustina come venerare la sua immagine impressa nel dipinto: « Io desidero che vi sia una festa della Misericordia: voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia ». Buona notte a
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Cartoline dal lago d' Iseo: coppia di cigni monogami in località Sarnico. 🌊🦢🌊🦢🌊💞 FOTO AMATORIALE BY SILVIO CROTTI.
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