Silvia Pellas

Founder Junior

Vedere una persona Amata in coma. Riflessioni sulla Vita e sulla Morte .

2019-07-10 23:43:26

Carissima Cammers sono stata un po’ assente per me sono stati giorni difficili..mia sorella operata di una importante operazione è una mia carissima amica è entrata improvvisamente in coma ..

Chi siamo davvero? Dove andiamo?

Carissimi Cammers sono stata un po’ assente ultimamente. Per me sono stati giorni difficili. 


Mia sorella ha dovuto affrontare un intervento importante e una mia cara amica è entrata in come improvvisamente a seguito di un ictus .


Giorni difficili che  ti fanno riflettere sul valore della vita , su chi siamo davvero .


Guardavo la mia amica che è sempre stata l’incarnazione della vitalità e della gioia in quel corpo attaccato a tanti macchinari .


Mi chiedevo : ” sarà ancora qui in questo corpo o sarà già altrove?” 


Ci sono tanti studi sullo stato di coma, tante teorie  , ma alla fine vale ciò che noi sentiamo come vero.


Quello che percepisco  e sento dentro è che noi siamo molto di più di questo corpo fisico che vediamo. La nostra Anima non muore con il corpo ma semplicemente cambia “abitazione “


Il problema è che le persone che rimangono su questa terra non la vedono più e quindi manca la presenza fisica della persona.


Quando è mancato mio padre a cui ero molto legata ho avuto la sensazione netta che fosse vicina a me.


La sensazione però non è descrivibile razionalmente . È una sensazione che avevo a livello sottile indescrivibile ma bellissima .


In questo giorni,  nonostante sia ancora in vita,anche se in coma, ho sentito netta la presenza della mia amica .


Immagino che ora molti mi prendereanno per matta ma ci sono moltissimi studi a riguardo di scienziati , studiosi e testimonianza di persone che sono uscite da uno stato di coma.


La mente razionale cerca una spiegazione in fenomeni fisico elettrici del cervello che se approfondite un po’ non reggono. Ma si sa che quando una persona fa fatica ad ammettere una realtà la negherà anche di fronte all’evidenza.


So che la mia amica esiste ma mi rendo conto dell’ immenso dolore delle persone a lei vicine, oltre il mio .


Mi sono resa conto che il dolore offusca le percezioni . L’unico momento in cui non l’ho sentita nettamente era quando guardavo il suo corpo immobile e venivo invasa dalla tristezza.


Penso proprio  che il dolore offuschi la percezione .  La persona ci manca è un dato di fatto , ci manca il suo ho sorriso,i suoi occhi, la sua voce , il suo calore e tanto altro.


Alcune filosofie spirituali dicono che i dovrebbe gioire quando una persona muore perché finalmente sarà libera e ritornerà alla sua essenza .


Razionalmente mi posso trovare d’accordo ma emotivamente mi rendo conto non è facile .

La persona però  esiste oltre il corpo, di questo ne sono completamente certa e questa certezza viene dal centro del mio cuore e della mia anima.


Cosa ci insegna il dolore 


Questo dolore può essere pero usato per comprendere e vivere più pienamente e felicemente la nostra vita .


Dato che non c’e niente di scontato, dato che possiamo perdere una persona in qualsiasi momento o anche noi possiamo non esserci da un momento all’altro viviamo meglio questa vita !  


Cerchiamo di goderci ogni attimo che ci viene regalato, cerchiamo di godere della presenza e dell’affetto di chi ci ama, assaporiamo la vita in tutta la sua bellezza: un fiore, una farfalla, il tramonto , una carezza , il sorriso di un bambino, il nostro gatto che fa le fusa e tanto altro!


Prendiamoci la nostra felicità non rimandiamo a domani una decisione importante per noi 


Non rimandiamo a domani il dire quanto amiamo le persone care 


Non rimandiamo a domani la nostra felicità e la cura di noi stessi .


Facciamo il passo adesso ora , oggi e viviamo più pienamente questa vita, lasciando andare il passato , costruendo con positività il nostro futuro vivendo totalmente e vivamente  il presente.