Silvia Pellas

Founder Junior

IMMAGINE DI SE E SUCCESSO

2019-07-18 23:59:33

Le persone che hanno una buona immagine di se, che si stimano e si apprezzano hanno più possibilità di successo nella vita, nel lavoro e nelle relazioni. Queste perché noi senza esserne consapevoli mostriamo quello che in realtà siamo, se ci amiamo o no, se siamo tristi o allegri,

L'IMMAGINE DI SE'


Le persone che hanno una buona immagine di se, che si stimano e si apprezzano hanno più possibilità di successo nella vita, nel lavoro e nelle relazioni.


Queste perché noi senza esserne consapevoli mostriamo quello che in realtà siamo, se ci amiamo o no, se siamo tristi o allegri, se siamo sicuri o insicuri attraverso tantissimi modi. 


Provate a pensare a una persona che tiene una conferenza e si pone davanti al suo pubblico con le braccia incrociate, gambe incrociate, sguardo basso e voce flebile, cosa vi comunica? 


Invece il conferenziere che vi parla con tono sicuro e ben presente, le braccia sono abbandonate lungo il corpo, di tanto in tanto le muove aprendo bene il palmo delle mani per comunicarvi più efficacemente dei concetti, le gambe sono leggermente divaricate ma stabili sul terreno, lo sguardo è diretto al pubblico.


In questo caso che impressione avete del conferenziere?


Il tono della nostra voce, la nostra postura, il modo di guardare, di vestirci influenza la percezione che hanno le altre persone di noi e non solo.

Anche energicamente trasmettiamo qualcosa! 


Vi è mai successo di stare davanti a una persona triste o arrabbiata?


 C'è bisogno che vi dica che è triste oppure arrabbiato? No! Ve ne accorgete subito! Sentite la pesantezza nell'aria, lo sguardo cupo, il corpo chiuso. 


Invece se avete davanti a voi una persona felice e innamorata cosa sentite? 


Tutto questo per farvi capire come mai le persone che si sentono sole e tristi spesso rimangono effettivamente da sole, mentre le persone piene di Vita e Gioiose sono attorniate sempre da tantissimi amici. Ingiustizia della Vita?



Forse la Vita ci vuole mettere semplicemente nelle mani la possibilità di uscirne e di camminare davvero sulle nostre gambe.


Se pensassimo di uscirne appoggiandoci a un’altro la realtà sarebbe che abbiamo solo preso due stampelle che ci rendono ancora più deboli, dipendenti e incapaci di camminare da soli. 


Solo noi abbiamo la possibilità di amarci di più, rispettarci di più, stimarci di più e quando davvero arriveremo a farlo, questo nostro cambiamento, senza che noi ne facciamo parola, sarà avvertito dalle persone intorno a noi le quali si sentiranno inspiegabilmente molto bene in nostra presenza e vorranno passare del tempo con noi e frequentarci. E allora pur stando bene da soli, non saremo mai più soli!


Dal mio libro “Anore cosa è questo Sconosciuto “