Founder Junior
Gli occhi azzurri dello sconosciuto
Vorrei condividere con voi un episodio accaduto questa mattina in treno.. Come gli occhi dell'anima possano ricordarci che siamo tutti UNO
Gli occhi dello sconosciuto
Pensavate a un incontro romantico?
Mi spiace deludervi ma comunque quello di stamattina è stato un incontro di "amore"
Stamattina ero in procinto di prendere il treno per andare a Genova a fare una visita medica, circostanza quindi non proprio piacevole.
Tra l'altro stamattina ero molto stanca perché stanotte non ho dormito molto e avevo bisogno di silenzio e riposo..
Avevo così pensato che appena fossi salita sul treno mi sarei messa più un disparte possibile, con i miei auricolari, ad ascoltare la mia musica preferita.
Dopo alcuni problemi a timbrare il biglietto mi preparo per salire finalmente sul treno quando a causa di uno spinone finisco contro un uomo con le stampelle a cui chiedo subito scusa per averlo scontrato.
L'uomo si volta e mi trovo davanti a due occhietti di un azzurro intenso. L'uomo ha un aspetto trascurato barba non fatta bianca, vestito modestamente, mi guarda e si gira per salire sul treno senza rispondere.
Salgo anche io e dato che non sono.molto in forma cerco subito un posto a sedere prima che si esauriscano tutti.
Mi butto letteralmente nel primo posto che vedo libero e mi accorgo subito che davanti a me si trova l'uomo con gli occhi azzurri.
L'uomo mi guarda e abbozza un sorriso, io sono stanchissima, ricambio il sorriso.
Capisco che questa persona vuole parlare, io devo raccogliere le mie poche energie per starlo a sentire ma quegli occhietto azzurri che mi fissano mi ricordano l'anima che c'è dietro a quell'aspetto trasandato e non posso fare a meno di sorridere.
L'uomo si lamenta della sua gamba così messa male e del dolore dicendo che forse è meglio morire. Io di istinto gli rispondo "no!" "
Anche io ho qualche problema in questo periodo e forse per questo mi ribellò istintivamente a quella parola.
L'uomo mi dice che però ha tanto male, che una volta il ginocchio si è molto gonfiato.. Io cerco le ultime energie per sorridergli, non mi sento molto bene e sento che sono in riserva.
Non riesco quindi a rispondere a voce allora lo faccio con lo sguardo cercando di donare tutto ciò che di positivo gli possa arrivare.
I suo occhietti azzurri mi fissano e mi ricordano quanto tutto siamo davvero Uno.
Mi ricordano che ognuno di noi è qui in questa vita per imparare delle cose importanti per la sua evoluzione, che il percorso spesso per molti di noi è in salita e faticoso.
Ma sento che quell'uomo è anche lui è una parte di me e tutti insieme inconsapevolmente stiamo facendo un percorso per ritornare all'uno.
Tutto noi cerchiamo amore, attenzione, felicità.
Tutti noi cerchiamo noi stessi e ci dimentichiamo proprio come nel film" Il cielo sopra Berlino "la nostra natura Divina.
Avrei voluto donare di più a quell'anima, più attenzione, più ascolto ma purtroppo le mie energie erano davvero in riserva.
Quando ho visto che si alzava per scendere gli ho augurato buona giornata e lui quasi non se lo aspettasse ha ricambiato sorridendo.
Poi di è incamminato con il suo passo incerto , debole e traballante.
Non ho potuto fare altro che augurargli in silenzio la felicità e l'amore che merita ma avrei voluto donare molto, molto di più.
Mi è rimasta una lieve melanconia e l'immagine davanti a me di quegli occhi azzurri di angelo caduto sulla terra..