Silvia Pellas

Founder Junior

Gelosia e possessivita’ dal mio libro “ Coppia Convenzionale, Coppia Essenziale “

2018-12-02 14:38:55

In contesto di coppia convenzionale , senza che dei membri di essa abbia fatto un lavoro su di se, spesso la possessività diventa una caratteristica stabile del rapporto di coppia. Avviene infatti che i membri di questa ritengono che la possessività è un elemento normale e sano per due persone che si amano e che l'assenza di possessività significhi assenza di interesse, assenza di amore.
Naturalmente è esattamente l'incontrario ma questo lo vedremo più avanti. I componenti della coppia cominciano a pensare all'altro come possesso che hanno di diritto e che è solo loro. La parola "mio" diventa parte della loro concezione dell'amore. Il partner è concepito alla stregua di un oggetto che si è acquistato e quindi deve essere nascosto, preservato, protetto. Se per caso qualche persona entra per motivi di lavoro o di amicizia nella sfera del proprio amato o della propria amata viene visto subito con sospetto e guardato a vista. Ogni sua mossa è studiata con attenzione e spesso la persona comincia a vedere delle intenzioni che non ci sono , una malizia che non è mai esistita ed è capace di interpretare gesti, sorrisi , azioni alla luce delle proprie paure discostandosi completamente da quella che è la realtà. Questi timori portano a degli errori di falsa percezione ma la cosa più inquietante è che la persona che li prova ne è completamente convinta. Spesso il rischio è dell' instaurarsi di una vera e propria patologia.
La gelosia
In questo contesto di paure, timori e ansie non comprovate da una effettiva realtà si instaura come un ospite silente e strisciante la gelosia. La possessività di cui abbiamo parlato fino ad ora porta naturalmente alla gelosia. Se l'altra persona è un possesso nessuno può permettersi di interessarsi a lei, di guardarla, di fare amicizia. Ogni persona che guarda l'amato o l'amata è un vero e proprio nemico da combattere con tutte le forze. Spesso accade che questo atteggiamento diventa ossessivo e soffocante per l'altro membro della coppia che presto si rende conto di quanto questo elemento incida sulla propria vita. Accadono litigi dovuti all'eccessiva tensione che si instaura in seguito a queste paure e alla pressione cui il partner è sottoposto. Se l'insistenza e la pressione su il proprio amato o sulla propria amata della persona gelosa diventa frequente e costante questo mette in rischio la coppia stessa. La persona oggetto di gelosia si sente soffocare dall'atteggiamento del partner, non si sente più libera di essere se stessa, di coltivare le proprie passioni e i propri interessi, comincia a percepire di essere considerata come un vero e proprio oggetto e comincia a sentirsi stretta in questa situazione. Può però avvenire che nonostante la sofferenza causata da questa situazione la persona oggetto della gelosia scelga comunque di restare poiché la paura della solitudine è troppo grande da affrontare e quindi diventa più tollerabile avere una persona che controlla continuamente tutta la sua vita piuttosto che rimanere sola e affrontare il vuoto che questa emozione comporta. Si instaura un vero e proprio" gioco" ( Eric Berne " A che gioco giochiamo?") che naturalmente non è inteso nell'accezione di divertimento ma di un gioco negativo che coinvolge entrambi i giocatori, i quali hanno bisogno di giocare questo gioco per sopperire alle loro mancanze ma che risulta estremamente doloroso. Questo gioco viene portati avanti poiché entrambi i giocatori sono inconsapevoli di esso, fino a che uno dei giocatori improvvisamente non prende consapevolezza di questo meccanismo perverso . Questa consapevolezza può portare all'effettivo sciogliersi della coppia. Nei casi più gravi questa gelosia può portare a una vera e propria ossessione che se portata avanti nel tempo può diventare anche pericolosa per la persona vicina. In altri casi si arriva al paradosso di pensare che se la persona vicina non è gelosa vuol dire che non ama il suo partner , quindi la gelosia viene considerata come segno di amore!


Continua gelosia e  possessivita “ Profezia Autoavverante 

Profezia auto -avverante

La paura oltre a portare la persona a uno stato notevole di tensione e malessere psicofisico predispone inconsciamente la persona che ne è oggetto a prepararsi al temuto evento che può essere il tradimento, la perdita del partner, il non sentirsi al centro dell'attenzione e dell'amore della persona amata. Questo atteggiamento dicevo porta come ad aspettarsi che il temuto evento avvenga e di fatto avviene! questa in psicologia si chiama profezia auto-avverante è il suo nome dichiara ciò che di fatto avviene una profezia che si avvera o meglio auto -avvera perché il fatto stesso che questa avvenga nella realtà è creato e provocato da noi stessi . Molte persone si ribelleranno a questa idea chiedendo "ma come cosa vuol dire che se il mio fidanzato mi ha lasciato è colpa mia?" "dopo tutto quello che ho sofferto anche questa?"naturalmente è più facile pensare che la colpa è dell'altro, che non siamo noi i responsabili di questa situazione ma casomai le vittime. Più facile è dire che gli uomini sono tutti uguali e che le donne sono tutte uguali piuttosto che analizzare le ragioni e la propria responsabilità rispetto all'evento negativo che è avvenuto. Avviene però come dicevo che quando si teme costantemente una determinata situazione in modo naturalmente non conscio ci si predispone a subirla quasi la si aspetti, inoltre si mettono in atto tutta una serie di comportamenti ( sospettosità, controllo ossessivo del partner, domande non appropriate, invasione dello spazio intimo della persone vicina etc.) che portano ad esaurire la persona che si ha accanto. Accade che proprio a causa di questo esaurimento e del sentirsi soffocare dalla diffidenza e dalla sospettosità del proprio compagno o della propria compagna la persona cerchi altrove la serenità che ormai ha perso nell'ambito della coppia oppure si sfoghi sessualmente con un altra persona per lenire la frustrazione e lo stress che il proprio rapporto di coppia porta a vivere costantemente. La profezia quindi si avvera e la persona che l'ha creata non solo non si rende conto che questo è avvenuto ma se la prende con il partner e con il destino per essere stato tanto ingiusto con lei portando come prova che i suoi timori erano fondati infatti si sono avverati! Potete capire quindi quanto è perverso questo meccanismo, similmente a quanto spiegato fino ad ora, in vari percorsi spirituali si parla di legge di attrazione secondo la quale se si ha paura di un determinato evento proprio perché questa paura viene nutrita costantemente si crea una vibrazione energetica ( poiché secondo queste discipline noi siamo fatti di energia che ha una sua vibrazione) che porta all'avverarsi dell'oggetto tenuto della nostra paura. Di fatto il risultato è lo stesso ma notate bene questa cosa: la profezia avverante funziona in negativo ma anche in positivo noi possiamo scegliere se stare bene o male se soffrire o essere felici!| Chiaramente non ha nessun senso usarla per eventi che non hanno assolutamente niente a che vedere con la realtà . Per farvi un esempio se noi cerchiamo di pensare sperando che si avveri che il noto cantante si innamori perdutamente di noi stiamo inutilmente perdendo il nostro tempo e la nostra energia con un elemento che ha poco o niente a che fare con la nostra realtà. Il buon senso e il senso di realtà sono necessari. Se per esempio invece di pensare che il mio amato prima o poi mi tradirà comincio a pensare di essere amata o almeno provo a pensare questo è più probabile che io stressi meno il mio partner con domande assillanti su dove è stato, chi ha visto, se c'erano delle belle ragazze,se mi ama ancora etc. Il nostro partner sentendosi meno stressato si mostrerà più facilmente affettuoso nei nostri confronti confermandoci così quell'amore e quelle conferme che andavamo cercando con un metodo sbagliato e che ci danneggiava. Ecco un esempio aderente alla realtà di profezia auto avverante in positivo.

 

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