♦ Sergio Omassi ♦

Life Coach e Formatore

Pulce nell'orecchio #12

2020-05-09 07:22:47

🔴 Sull'argomento menzogne (e tecniche per scoprirle), chi mi segue conosce la battaglia che sto facendo da anni contro i ciarlatani che offrono "certezze di diagnosi", ma oggi parliamo delle peggiori...

Innanzitutto, se non la conosci, puoi vedere un video che parla della mia battaglia:

"Scopri chi mente" è una falsa e pericolosa promessa. Non esiste certezza di menzogna! 

Ma oggi parliamo di autoinganni, ovvero delle menzogne che raccontiamo a noi stessi.

Come recita l'immagine che correda questo post...

le menzogne peggiori sono quelle che diciamo a noi stessi.

Per peggiori intendo, ovviamente, le più dannose!


Perché sono dannosi gli autoinganni? Prova a pensarci...


In primis, l'autoinganno  è una modalità con molte similitudini a quella dello struzzo, che mette la testa sotto la sabbia quando ha paura, nella convinzione che in questo modo scompaia o cambi la realtà. Lo fanno anche i bambini chiudendosi gli occhi con le mani davanti a un mostro nei cartoni animati e, finché lo fanno loro, è piuttosto normale.


Noi adulti sappiamo andare oltre, ovvero, non ci limitiamo solamente a non voler vedere alcuni aspetti scomodi, ma addirittura ci costruiamo sopra un'architettura di alibi e significati che possa legittimare il nostro permanere in uno stato disfunzionale


C'è un catalogo immenso di autoinganni, per tutte le situazioni. Vediamo qualche esempio:


  • Il tabagista, il tossicodipendente, l'alcolista, il ludopatico che dice "smetto quando voglio", e intanto continua a fumare, a drogarsi, a bere, a giocare.
  • La donna maltrattata che si dice "lo fa perché mi ama" e a volte si convince davvero di essere caduta dalle scale.
  • La coppia in crisi da mesi, o da anni, che decide di stare insieme perché i figli sono piccoli e bisogna mantenere saldo il nido, poverini, rovinando così l'infanzia dei figli stessi, tramite il sottoporli a liti furiose e quotidiane.
  • Chi svolge un lavoro che non ama, o che odia, spinto solo da una motivazione estrinseca (vedi VIDEO se vuoi), e nel frattempo si rovina l'esistenza, dandosi mille alibi per rimanere esattamente dov'è.

È possibile proseguire questa lista, come puoi immaginare, quasi all'infinito, ed elencare una messe di autoinganni "creativi" con cui rimaniamo ingabbiati in situazioni dannose, non solo evitando di guardarle per ciò che sono, ma anche facendo una vera  e propria operazione di abbellimento, arredando la zona di comfort con i complementi più obnubilanti...


Devo precisare, però, che in alcuni casi l'autoinganno è assolutamente funzionale.

Nelle terapie brevi strategiche, ad esempio, l'arte dell'autoinganno indotto è molto utilizzata dal terapeuta che, con estrema maestria, riesce a produrlo nel cliente per portarlo a un cambiamento virtuoso della sua condizione. In questi casi, quindi, si parla di autoinganno terapeutico e... ben venga!

Sul mio canale youtube trovi molti video-spunti

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