Sensualità come eleganza non è da tutti
La passione di Ambra
Poiché non esistono due individui perfettamente uguali,
ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto
ad un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso
che quei due s'incontrino.
Ambra, nata da una stella cattiva,
portava ogni maschio alla deriva.
Già da bambina amava sedurre,
uomini e donne, nella sua rete.
Con il suo fascino amava condurre...persino il prete.
Occhi da gatta, sguardo lascivo,
era impregnata d'argento vivo.
Metteva la gonna e apriva le gambe,
scopriva pian piano le mutande bianche
Amava i rapporti con più ragazzi,
furtivamente, in mezzo ai palazzi.
Si dava tutta, non negava niente,
voleva godere eternamente.
Il suo cuore, però, fece un salto
quando conobbe Pinin.
Lui bello e sposato,
incantato dalle sue chiappe.
In spiaggia si davano appuntamento,
Ambra una dea, con i seni al vento,
e Pinin perdeva l'orientamento
tra l'ansimare e il godimento.
Si contorcevano in mezzo alla sabbia,
lei gli graffiava la pelle, con rabbia.
Lui la riempiva con il suo membro,
che la marchiava come un timbro.
Se lo incontrava con sua moglie
gli faceva venire le voglie.
Lo torturava con la passione,
diventata ormai un'ossessione.
Elettra lo voleva tutto per se,
sognava la sua bocca al posto del bidet.
L'avrebbe consumato tutto di baci,
insieme alle effusioni più audaci.
Ormai amava Pinin più dell'erotismo,
era per lei religione e satanismo.
Aveva scoperto sesso e amore insieme,
con lui avrebbe fatto le cose più estreme.
Voleva un paradiso con loro due ovunque:
su un letto a scoparsi a sangue,
l'incastro delle loro lingue,
l'anima in pace che langue.