Alida Ottazzi

In te, anima mia, misuro il mio tempo

2019-06-24 09:04:19

A volte sembra non basti, altre volte rallenta troppo e, mentre vivo il mio viaggio dentro di me, il tempo perde il suo potere e arresto le mie corse

Il presente si dilata e il passato non esiste più, il tempo non scorre, è ora fermo e mi dice che non è inarrestabile.

Mi prendo il mio periodo, fermo tutto, chiudo i miei pensieri in se stessi.


Sono in arresto per capire chi sono, cosa è stata la mia vita e ora non vi è nessuna dimensione fuori da me, tutto è interno e muovo i miei passi su un cammino immobile, mi fermo a guardare il tempo.


Non c'è passato, non c'è presente nè futuro

le tre dimensioni che segnano la vita

sono ora un tutt'uno,

fuse insieme da un mistico accordo

Guardo il tempo e non so più dire perchè sono arrivata qui, cosa mi ci ha portato, perchè sono diventata  quel che sono.

Esisto, ciò che è passato e ciò che è futuro si confonde nel presente e tutto sembra essere vero, tutto sembra essere un mistero.


Sono qui, vivo come se tutto incominciasse

 da questo punto in cui mi trovo adesso


Non concedo al  mio tempo il suo potere, mi ribello e risalendo lungo il suo corso, sento gli eventi temporali srotolarsi simultaneamente, gli uni dentro gli altri, come in un abbraccio senza confini.

Tutto si rimescola e riprende forma, illuminando un cammino che sa di rinnovamento.


Mi ribello al tempo inteso come una razionale successione di istanti meccanici visti con gli occhi della memoria e da essi messi in crisi.

Avverto quel fastidioso "tic-tac" con gli occhi dell'anima, che memoria temporale non ha e faccio diventare "umana" quella dimensione.

Come Dalì distorco il tempo, non ritengo più passato, futuro e presente come tre realtà temporali ma come realtà dell'anima.

L'anima...che racchiude in sè la memoria, la speranza e l'attenzione attraverso il ricordo, l'attesa e il vivere.


Percorro il cammino alla ricerca del "mio" tempo soggettivo, che avrà i suoi parametri ed i suoi valori, non considero più un tempo oggettivo fatto di avvenimenti e circostanze che non sono azioni dell'anima.


Il tempo dà e il tempo toglie, questo si dice, guarisce le ferite e regala momenti di felicità, è anche quello che non deve essere sprecato, è anche quello che ci priva di ciò che fino ad un attimo prima ci aveva fatto stare bene.


E' sempre lì, a ricordarci che qualcosa può iniziare

e qualcos'altro sta per finire.

Con la sua beffardaggine vola via nei momenti più belli

e resta fermo ed immobile nei momenti più brutti

Affronto il tempo e gli vado contro, faccio sì che ogni evento diventi unico ed irripetibile, dando spazio solo all'emozione che lo accompagna, e così il mio tempo, quello che vivo, diventa un tempo emozionale e ogni istante diventa rivelante.


E, come ricorda Bianconiglio ad Alice:

anche un secondo è per sempre!


Libero la mia mente dall'accumulo di tempo che si è formato, che mi porta troppo spesso a non vivere il tempo attuale e non uso più il tempo per raggiungere mete future che, in quanto future appunto, esistono solo nella mia mente, e sono quindi illusorie.

Corro, sto ferma, risalgo...