Sebastiana Patanè

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La profonda differenza fra amore e ossessione - You - Netflix.

2019-07-29 15:30:20

Trasmessa per l'Italia da Netflix, la serie tv "You" è diventata un grande successo e un "caso mediatico", per il tema che tratta ma soprattutto per COME lo tratta. Gli spunti di riflessione sono moltissimi. Questa è la mia opinione.

La trama.

Joe è un libraio, colto, intelligente, affascinante, tranquillo e affidabile, e Beck, aspirante scrittrice confusa e indecisa, è immediatamente attratta da lui. In realtà, Joe ha degli atteggiamenti ambigui: la cerca sui social, la segue, la spia, le mente, e la manipola per ottenere la sua attenzione. Beck non si rende conto di quello che sta succedendo, e si trova completamente invischiata nella sua rete.

Questa NON È una storia d'amore.

Con la trama mi fermo qui per non togliere il piacere della scoperta a chi non l'avesse ancora vista. L'argomento però è talmente importante e grave che entrerò un pochino nel merito della storia, quindi da qui in poi sarà possibile qualche piccolo spoiler.

Questa serie tv ha fatto molto parlare di sé, ha suscitato sentimenti contrastanti e reazioni diversificate. 

Le polemiche sono nate dal fatto che molte persone sono giunte ad empatizzare con il personaggio di Joe. Per il modo in cui la storia è raccontata, è molto difficile mantenere ferma l'idea che non stiamo parlando di una storia d'amore.

L' amore giustifica tutto?

In realtà Joe è uno stalker. È una persona dalla personalità ambigua, che manipola la donna oggetto del suo interesse, arrivando a controllare i luoghi e le persone che frequenta, gli oggetti che le appartengono, sfociando in atteggiamenti violenti, quando lei, soffocata dalla sua ossessione, cerca di allontanarsi.

Ma la scrittura della serie può portare a vedere in Joe semplicemente un uomo innamorato. Con mio grande stupore ho letto molti commenti di questo tenore.

Come se l'amore potesse essere manipolazione, controllo, possesso, come se l'amore potesse essere coercizione e imposizione. 


Come se bastasse essere innamorati per rendere accettabile la violenza.

Il grosso problema di questa serie, per il resto avvincente e ottimamente recitata, è che Joe appare come un uomo gentile, interessante, intelligente, l'uomo di cui è facile innamorarsi. E l'ambiguità con cui è trattata la sua parte più violenta e oscura ha provocato reazioni inattese da parte dei fan. 

Questo tipo di serie tv è visto principalmente da un pubblico giovane. 

È facile immaginare quanto possa essere deleterio affrontare in questo modo un argomento simile. Viviamo in un periodo in cui gli episodi di violenza nei confronti del partner sono all'ordine del giorno, ma non sempre la condanna è assoluta. "Eh, ma lui l'amava tanto"..."Però lei voleva lasciarlo"..."Poverino, non si rassegnava alla fine del matrimonio"..."È stato colto da un raptus di gelosia"... Quante volte abbiamo sentito frasi simili? 

 Finché nella cultura popolare il possesso, il controllo, la violenza, psicologica e fisica, troveranno giustificazioni nell'amore e nella gelosia, non sarà facile contrastarli e porvi fine.

Una serie tv da guardare con spirito critico.

Questa serie tv è molto coinvolgente e piacevole da vedere, e, una volta iniziato, è difficile interrompere. Ma va guardata tenendo ben presente che si sta parlando di una storia di violenza.

Joe non è un personaggio da comprendere o con cui empatizzare. I suoi atteggiamenti non possono essere giustificati. Anzi, andrebbe vista per analizzare tutto quello che non può e non deve succedere in una relazione di coppia. Tutto quello che fa Joe, compresi i gesti più banali e apparentemente innocui, è il frutto di una personalità malata, e non ha nulla, ma proprio nulla, a che vedere con l'amore.


E voi, l'avete vista? Cosa ne pensate? Aspetto le vostre opinioni nei commenti.