Sebastiana Patanè

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L'adolescenza e i disturbi alimentari. La circonferenza di una nuvola, Carolina Capria

2019-08-13 13:12:20

Ci sono libri che scegli consapevolmente, perché ti piace l'autore o perché ti intriga l'argomento, o per il consiglio di qualcuno. Altri si scelgono d'istinto. A volte funziona, a volte no. In questo caso l'istinto non ha funzionato benissimo. Questa è la mia recensione.

La trama

Il libro parla di un argomento difficile e molto attuale. Lisa ha sedici anni, e si trova in una struttura sanitaria insieme ad altre ragazze nella sua stessa situazione. Perché Lisa ha deciso di non mangiare, e, nel tentativo di diventare invisibile, è arrivata a pesare 39 chili. Il libro percorre la sua storia e i suoi pensieri, e anche, in parte, quello delle sue compagne.

Molto semplice, forse troppo.

L'argomento di cui si parla è complesso e molto delicato, anche perché mi è sembrato evidente che il libro si rivolga soprattutto ad un pubblico femminile e adolescente, quindi vulnerabile a queste tematiche. È forse per questo che il discorso viene affrontato con molta semplicità e delicatezza. Questo libro non sconvolge, non affonda il coltello nella ferita, non penetra nell'argomento e non fa male. Anche nei momenti in cui maggiormente si dovrebbe provare dolore, in realtà la lettura scorre tranquilla e senza scossoni. 

Lo stile scelto non aiuta: il libro è scritto in prima persona e al presente, scelta che per gusto personale non ho apprezzato, e che accentua questa sensazione di monotonia, di mancanza di picchi emotivi.


Io non sono più adolescente da un po', e forse per questo motivo avrei preferito un racconto più incisivo, che andasse più in profondità nella storia di Lisa e delle sue compagne, e che soprattutto affrontasse con più decisione le cause e le conseguenze dei loro comportamenti. 

La sensazione che mi ha lasciato è quella di una lettura facile e veloce, che però affronta un argomento complesso in modo superficiale. Non mi ha colpito, non mi ha emozionato, e non mi ha aiutato a capire meglio. Anche il finale, sbrigativo e decisamente poco chiaro, mi ha deluso. 


È una lettura secondo me molto facile, si finisce in poche ore ed è anche piacevole, ma il tema trattato meritava un maggiore approfondimento. Così com'è, a me non ha lasciato granché.